Interdis diventa Végé: la forza dei brand
Giugno 2014. Il Gruppo VéGé, storica impresa della distribuzione organizzata, celebra i sui 55 anni subentrando al Gruppo Interdis e si propone oggi come un nuovo polo di aggregazione della DO italiana.
Pioniere dell’associazionismo distributivo in Italia, il Gruppo VéGé è nato nel 1959 come prima unione volontaria italiana di medie e grandi imprese della distribuzione prendendo ad esempio il modello europeo della VéGé – acronimo di Verkoop Gemeenshap, in italiano “comunità di vendita” – costituita in Olanda nel 1935.
La storia di Végé
VéGé ha svolto un ruolo di punta nel comparto commerciale italiano, dando un contributo decisivo all’ammodernamento della Distribuzione italiana attraverso la diffusione di nuove formule di vendita. A VéGé, ad esempio, si deve l’introduzione in Italia dei Cash & Carry con il primo punto vendita “alla francese” aperto a Torino nel 1959 e, in seguito, il primo “alla tedesca” creato a Dalmine nel 1964.
VéGé, inoltre, ha inventato i primi Discount italiani nel 1974. In generale, le innovazioni portate da VéGé differenziando i modelli distributivi in base alle esigenze territoriali, promuovendo l’efficienza di strutture logistiche intermedie e introducendo tecniche organizzative e pubblicitarie all’avanguardia hanno fatto scuola per quanti si occupano di Distribuzione a livello professionale o accademico.
Da Interdis a Végé passando dalla loyalty
Il passaggio del testimone al Gruppo VéGé avviene da parte di Interdis, che negli ultimi 15 anni ha portato avanti i valori e la capacità progettuale di VéGé, lasciando in dote una realtà tra le più solide del panorama italiano della GDO e tra le poche in fase di espansione.
Come hanno sottolineato Nicola Mastromartino, Presidente del gruppo, e Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato, il ritorno di VéGé non si risolve in un mero cambio di ragione sociale né, tanto meno, in un’operazione nostalgia.
Al contrario, nei programmi e negli obiettivi del management c’è la volontà di dare da subito al Gruppo VéGé un’identità forte e riconoscibile e un ruolo da protagonista, valorizzando i traguardi raggiunti da Interdis e, allo stesso tempo, accelerandone l’evoluzione per mezzo di una nuova struttura societaria, ridisegnata ad hoc, e dell’integrazione di nuovi servizi, soprattutto nell’area digital e social, con il progetto emphaty loyalty che parte dalle videoricette dello chef Leonardo Romanelli.
“In quindici anni di Interdis abbiamo raggiunto traguardi importanti, dimostrando con i fatti la possibilità di coniugare l’agilità della Grande Distribuzione con le più significative peculiarità della Distribuzione Organizzata, ma soprattutto abbiamo sempre tenuto fede alle promesse” – ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente Gruppo VéGé. “Da oggi, ancora una volta, dimostreremo di mantenere le promesse scrivendo un nuovo capitolo in una storia che ci appartiene e ci accompagna da 55 anni: quella del Gruppo VéGé.”
“Riscopriamo le nostre origini per costruire il futuro. VéGé ha lasciato un segno profondo nella Moderna Distribuzione nel nostro Paese: non si spiega in altro modo lo straordinario livello di riconoscimento che abbiamo riscontrato presso i consumatori” – ha commentato Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato Gruppo VéGé. “È un passato di cui si può fare la storia. Una storia non di ricordi nostalgici, ma di fatti concreti, che agiscono nel presente e formano.
Punti di forza
Rilancio di brand storici che hanno fatto effettivamente la distribuzione italiana
Punti di debolezza
Il brand Végé andrebbe messo a fianco all’insegna del singolo imprenditore: avrebbe più forza, ma capiamo le difficoltà.
Nelle foto qui sotto i nuovi quattro brand/divisioni di Végé: