Iper è una social network bacheca

Iper è una social network bacheca

Il web è una fonte straordinaria di informazioni, che vengono collezionate nel tempo. Indicazioni spontanee o pilotate, istituzionali o private. Temi affrontati in modo qualitativo che spesso possono essere anche quantificati, perché è possibile tracciare la dimensione del fenomeno. Di frequente attraverso chiare e attente letture si individuano potenzialità e opportunità di mercato o di insegna che le aziende possono sfruttare.
La catena Iper (gruppo Finiper) è, a livello di web analisi, un caso interessante se rapportato alla dimensione della catena, all’evoluzione di internet e al livello di innovazione imposto dal commercio moderno.

Un caso da semantica
Da subito appare evidente, nella contestualizzazione dei motori di ricerca che si è davanti ad un caso di vera e propria semantica. Nell’era del web 1.0 2.0 parlare di riconoscibilità della parola e interazione tra differenti chiavi di ricerca assonanti era pressoché impossibile. Oggi l’evoluzione del 3.0 offre al mercato digitale la possibilità di analisi per interazione semantica delle parole. Iper, nel www, non rappresenta solamente un’insegna ma anche un luogo comune dettato dalla definizione della parola stessa. O ancora, come abbreviazione di un luogo fisico: termine entrato nella dialettica quotidiana comune quale semplificazione di ipermercato.
In questo caso il duplice gioco di ricerca nel cloud della Rete, lato insegna, suggerisce un attenzione elevata, specie nello studio dei ranking.
L’insegna Iper, in questa direzione, si manifesta abile, conquistandosi la posizione di onore nelle classifiche di ricerca dei motori più accreditati. In questo caso il retailer si pone fina da subito in una posizione di vantaggio rispetto ai competitor diretti, obbligati ad un utilizzo di brand.

Altro spunto interessante è il quasi immediato legame tra l’insegna e il suo fondatore, Marco Brunelli, quale esempio di imprenditoria eccellente. Le correlazioni semantiche di ricerca evidenziano anche altre caratteristiche positive: strategia d’impresa retail vincente, posizionamento coerente con mission aziendale, punti di vendita in linea con le aspettative della clientela, offerte promozionali. Non solo. Appaiono anche i termini community e social.

Una social network bacheca
L’azienda punta sul proprio sito istituzionale. Quest’ultimo si presenta ben strutturato, innovativo, sebbene porti con se gli elementi caratterizzanti di semplicità e funzionalità tipiche da ipermercato. Oltre alle classiche sezioni istituzionali di azienda e promozionali tipicamente legate alle azioni commerciali del momento il web di Iper è una vera e propria social netwok bacheca con una propria identità.
In questo caso, eccellente, il concetto di community (segmentata) tra clienti e azienda è ben evidenziato. La sensazione è di entrare all’interno di uno spazio proprio nel quale discutere e richiedere approfondimenti su tematiche precise. Gli argomenti trattati sono chiari e definiti. Per certi versi anche rischiosi, ovvero che espongono il marchio in maniera diretta, ma corretti come contenuti: sono i temi giusti per ottenere una community attiva e di successo.
Non solo. Il sito stesso permette il reindirizzamento alla presenza istituzionale di brand sui social network classici.

Interessante l’iniziativa di un uso finalizzato di youtube: da sottolineare i video di “Il luogo ideale”, il giornale dell’insegna.
Quella di Iper non è solo quindi una cultura dell’innovazione di punto di vendita, azienda sempre all’avanguardia per nuove proposte retail. Quella di Iper è innovazione nel marketing, nella costruzione di un’interazione nuova e costante per il proprio consumatore. La sfera digitale rappresenta un concreto e piacevole esempio. Siamo davanti ad un caso vero e tangibile di multicanalità digitale integrata.
Ben contenuta è invece la sfera blog e forum. Alcuni di questi legati all’ambito professionale e occupazionale.

Meno presente la dimensione femminile spontanea, forse perché già rappresentata direttamente nel sito.

La valutazione di RetailWatch