Italy Discount-Sigma: Pincelli, nasciamo dal basso

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Italy Discount-Sigma: Pincelli, nasciamo dal basso

Novembre 2013. “Italy Discount è nata per quel consumatore che vuole qualità, localismo e prezzi competitivi”. Parla Mirco Pincelli, consigliere delegato dell’azienda: il progetto è in fase di definizione, nel 2014 il lancio con circa 200 punti di vendita ed 800 referenze suddivise in 50 linee di prodotto. Il format Discount, complice una evoluzione negli stili di consumo, si sta aggiornando: i maggiori player sono impegnati in movimenti di concentrazione che sono destinati a portare un’offerta ancora più aggressiva in termini di competitività, ma è oggi anche evidente un aggiornamento del modello di offerta che è sempre più concentrato sulle categorie dei freschi. Ulteriore evoluzione del canale è rappresentata dal proliferare di Brand Premium rivolti a dare alle insegne protagoniste un riconoscimento più vasto. In questo contesto di mercato è rilevante la nascita di un nuovo soggetto che potrebbe aprire ulteriori spazi di crescita del format.
 
Italy Discount è la prima Centrale Discount che nasce dal basso, dal locale, dall’imprenditore, dalle esigenze del consumatore “di vicinato”. Vuole rappresentare un’offerta per tutti quegli operatori del settore (gruppi e catene) che hanno quote interessanti in aree più o meno estese ma non hanno la forza di espandersi oltre i propri confini. Esistono infatti imprese distributive che comunicano con insegne proprie ma non hanno i volumi per sviluppare prodotti a marca propria. Hanno superfici medie inferiori a 800 mq e sono spesso una via di mezzo tra il discount e il supermercato. Italy Discount vuole essere a pieno titolo il punto di riferimento di questo mercato, uscendo dalle logiche del franchising, in senso stretto e stringente, con cui oggi le insegne affiliano i vari imprenditori sul territorio.
 
Mirco Pincelli, Consigliere Delegato del Gruppo, spiega molto bene il motivo della necessità di Italy Discount sul mercato: “A differenza della storia che caratterizza il nostro Paese in termini di Retail, il Discount vive una rapida e forte concentrazione di mercato, con regole ferree ed assortimenti che per definizione non possono abbracciare i localismi. Manca un concetto di DO in un settore oggi importante ma in un Paese che ha nei cromosomi questa filosofia”.
 
D. A che punto siete relativamente allo sviluppo del progetto?
R. La società è stata costituita a fine giugno ed abbiamo già realizzato 150 prodotti a marchio esclusivo nostro che saranno disponibili a fine anno, altri 700 saranno pronti entro giugno del 2014.
 
D. Che insegna avrà Italy Discount?
R. Le insegne sono quelle attualmente in utilizzo dai Cedi che partecipano al progetto. Ciò significa che, essendo Italy Discount un contenitore aperto, chiunque abbia una sua insegna e ne voglia conservare la notorietà lo può e lo potrà fare. Invece chi vuole approcciare il canale e non ha insegna, potrà usufruire dell’insegna “D.al” che abbiamo già registrato e definito.
 
D. Quanti Punti di Vendita avrà l’insegna in Start Up?
R. Siamo partiti con 170 punti di vendita, altri 30 entreranno entro l’anno, abbiamo la presunzione, visto l’interesse che il progetto ha suscitato, di arrivare a 400 pdv entro il 2014.
 
D. Qual è il vostro punto di forza rispetto all’agguerrita concorrenza?

R. Riteniamo di avere alcune carte vincenti che solo Italy Discount può offrire oggi al canale: valorizziamo l’imprenditore che conosce meglio di qualsiasi Centrale il proprio territorio, valorizziamo il territorio favorendo la trattazione dei prodotti locali, valorizziamo la spesa di vicinato portando la convenienza sotto casa. Diamo prodotti esclusivi con marchi nostri su territori definiti, questo consente all’imprenditore di lavorare con tranquillità, con certezze, con prodotti sempre controllati, certificati e non confrontabili. Il progetto è molto articolato ed ha il vantaggio di essere sviluppato assieme agli imprenditori che hanno aderito al progetto in una logica di massima trasparenza e condivisione.

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