Jamie Oliver-Recipease: mercato-ristorante-doppia scuola
Ottobre 2012. Jamie Oliver (cuoco britannico con la passione per l’italian food) ha architettato nel Recipease (Notting Hill Gate) uno spazio commerciale-enterteinment-scuola di valore onternazionale.
– La location. Notting Hill Gate, proprio sopra la metropolitana, quartiere snob per eccellenza che al sabato si dedica a Portobello e alle decine di migliaia di turisti che la invadono.
– Il fabbricato. Due livelli, interamente finestrato su due lati. Entrata un po’ stretta per il flusso di visitatori.
– L’offerta. Al livello 0 al centro grande spazio quadrato per la scuola di cucina. Ai lati: sx lineari di vendita refrigerati e non, sul fondo banco di preparazione e della pizzeria, a dx esposizione e cassa. Si può consumare sul posto e acquistare take away. Scala di accesso al 1° livello: stesso schema che al livello inferiore, scuola di cucina al centro, sx area informativa e bar con diverse sedute, sugli altri lati sedute. Offerta di info, libri, non food e accessori cucina, mancano le grandi marche italiane
– La scuola. Non abbiamo potuto provarla di persona ma l’affluenza è notevole, i corsi sono di diversi livelli, dai principianti in su, dai piatti base ai dolci. Ovviamente le materie prime utilizzate sono acquistabili all’interno di Recipease.
– Atmosfera. Ambienti a metà strada fra il mercato ambulante, la fiera paesana ricca e la scuola. Colori e profumi a profusione, caos guidato e costruito scientificamente. Molte soluzioni in Italia sarebbero vietate senza se e senza ma, ma qui la burocrazia agevola piuttosto che castigare, però diversi prodotti andrebbero maggiormente protetti.
– Il posizionamento. Imparare, informarsi, mangiare.
– Prezzi. All’altezza della Great (and rich) London.
Toilette. Al momento della visita erano in ordine.
La sostenibilità di Recipease secondo RetailWatch
Impatto ambientale 3
Solidarietà 4
Legami con il territorio 4
Naturalità 5
Organic 5
Artigianalità 5
Punti di forza
Brand forte, Organizzazione spaziale, Scuola di cucina, Ristorazione
Punti di debolezza
Ergonomia problematica il sabato, Apparente disordine che allontana diversi target, Prezzi