L’ e-commerce per categoria nel food, la concentrazione, lo scontrino medio
Febbraio 2018. Lo scatolame nelle vendite on line di food continua a essere maggioritario rispetto a tutte le categorie merceologiche, stanno crescendo il fresco e le bevande, rimangono stabili gli alcoolici e i surgelati.
Come si vede gli spostamenti all’interno delle categorie vendute sono minimi in percentuale, ma sta crescendo considerevolmente il volume di vendita in un solo anno.
La drogheria chimica, come specificato, vale un po’ più di 95 mio di euro di vendite.
5 operatori controllano il 62% del fatturato, divisi in:
. dot com puri 44%,
. operatori tradizionali 56%.
La penetrazione dell’e-commerce nel food ha raggiunto lo 0,4%,
Lo scontrino medio è di circa 100 euro,
Gli ordini nel 2017 sono stati superiori ai 2,5 mio di unità.
La copertura geografica dell’e-commerce avviene principalmente nel nord Italia, un po’ meno nel centro Italia, scarsa al sud.
Il problema risiede nelle difficoltà di accesso a internet che in alcune province è puramente virtuale, impossibile fare la spesa on line con i 64k.
Ecco il quadro di tutto il comparto dell’eno-gastronomia:
Come la retail community sa bene i driver di crescita futura sono dovuti a:
. risparmio di tempo per il cliente,
. facilità di trovare i prodotti on line,
. nessun costo per la consegna (oggi a macchia di leopardo).