La complementarietà si espone: il caso della Nutella nel lineare dei preparati e altrove

Data:

Marzo 2019. La battaglia nelle creme spalmabili fra Barilla e Ferrero (Pandistelle e Nutella) è sicuramente interessante e replica quella avvenuta agli inizi degli anni ’90 per le merendine, persa da Barilla. Vedremo come andrà a finire nelle creme spalmabili.

È interessante invece vedere come Ferrero con la sua Nutella, in ottica di complementarietà stia entrando in altre categorie, diverse da quelle delle creme spalmabili o della prima colazione.

Una delle fotografia mostra il lineare dei preparati e delle preparazioni dei dolci, una categoria molto tradizionale e tutto sommato ferma negli anni.

Ferrero ha acquistato nuovi spazi e segnala il suo prodotto in modo innovativo con un branding a scaffale nuovo, non solo per questa categoria, ma per tutto il grocery.

I vasetti sono appoggiati su plateau e il terminale, rigorosamente con il pantone della casa, replica logo e brand del prodotto, con una leggera aggettanza verso i corridoio.

Il cliente che passa nella corsia dei preparati ha così a disposizione un suggerimento di complementarietà inatteso perché nuovo in questa posizione e potrebbe decidere l’acquisto anche se non lo aveva previsto.

Ricordiamo che Ferrero sta ristrutturando il display del cioccolato in diverse insegne della GDO, fatto già commentato da RetailWatch.

Altre foto mostrano Nutella allargata in altre categorie:

. la panetteria a self service,

. a fianco delle fette biscottate.

Nutella ha poi provato diverse altre posizioni a scaffale.

La domanda finale è: non è un po’ troppa questa esposizione che rischia, a parer nostro, di banalizzare brand e prodotto?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.