Marzo 2020. Tutti concordiamo che la comunicazione a scaffale è fondamentale: attirare l’attenzione delle persone collegandole a micro storie o facendosi aiutare ad esempio da un QRCode attraverso il web diventa differenziante.
Il problema è che si vedono in giro brutte applicazioni, alcune bruttissime.
Siamo allora andati a vedere cosa fanno i primi della classe, in questo caso Whole Foods Market. Le foto sono state riprese in diversi negozi.
Cosa mostrano?
Che anche la comunicazione a scaffale è un problema di branding, non ci si può improvvisare comunicatori e basta.
Ecco le gerarchie scelte dall’insegna:
. Costruzione di una comunità di piccoli produttori,
. La bandiera ha sempre un fondo rosso mattone,
. In alto il titolo: Local,
. Segue la fotografia del, dei produttori,
. Il nome dell’azienda,
. La spiegazione del prodotto,
. I nomi del, dei produttori,
. La fotografia del prodotto.
La ripetitività dello schema è importantissima, non a caso è una esecuzione di branding. Le proporzioni sono sempre eguali.
Nello scaffale affollato di colori, di parole e di confezioni le più svariate, questa comunicazione di branding e operativa si vede molto bene.