La Gelateria Titto è a self service e si paga a peso

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La Gelateria Titto è a self service e si paga a peso

Ottobre 2012. Titto sta innovando il concetto di gelateria perché introduce il self service nell’erogazione e nella guarnizione. Si paga a peso.

La location. Via GianGiacomo Mora è una piccola strada a ridosso delle Colonne di San Lorenzo, quartiere giovanile di Milano. Frequentata molto la sera non è il massimo di giorno.

La gelateria. Locale a due luci molto trasparente e ben visibile dall’esterno. Forse il bianco è troppo, soprattutto in una gelateria. Nel primo locale il reparto guarnizioni con la cassa, nel secondo l’erogazione self service. Sedute a ridosso delle vetrine con erba sintetica (poco naturali).

I gelati. Tre macchine Carpigiani con l’erogazione di 3 gusti ciascuno, quindi 9 gusti. 21 possibilità di guarnizioni secche, 10 freschi, più panna montata e cioccolata. Francamente dall’assaggio non si capisce se sono ad acqua o a latte. Erogazione a coppette o con vaschette.

Prezzi. Decisamente alti considerando che siamo nel self service e quindi i costi del personale sono ridotti. La media del prezzo è di 14,50 euro il Kg, Titto è a 18 euro Kg, va bene far leva su voglia di gelato, ma… Carta per i giovani con un gelato a 3 euro per tutto l’anno.

Ambientazione. Troppo bianco e pareti vuote, qualcosa si può fare…

Punti di forza
Rovesciamento dell’innovazione: dal prodotto alla funzione, Focus sui giovani

Punti di debolezza
Prezzi alti, Ambientazione troppo asettica

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