La location di Unieuro nella MM1 di San Babila-Milano è premiante?

Data:

Novembre 2018. Trony ha abbandonato la location di Milano-SanBabila, al -1, giusto all’ingresso della MM1, all’inizio dell’anno (insieme ad altri negozi).

Sono stati 4 anni altalenanti, ma la location con due ingressi, uno da Pzza San Babila, uno direttamente dalla metropolitana, ha un valore importante. Il problema è sfruttare il flusso delle persone che transitano per e dalla metropolitana. Il flusso c’è, sia nei giorni feriali, sia il sabato e la domenica.

È l’unico negozio di elettronica nella metropolitana in Italia e forse il concept dovrebbe adattarsi al concetto di mobilità delle persone, perché questa location non è identica a quella dei centri commerciali. Lo sa bene Media Wordl che ha dovuto chiudere il negozio della Stazione Centrale di Milano, su 4 livelli (gestione Pierluigi Bernasconi), che ha faticato non poco a indirizzare le persone che dovevano prendere il treno verso i suoi 4 livelli. Unieuro ha un negozio con una superficie di 1.200 mq alla Stazione di Porta Nuova a Torino e un altro all’Aeroporto di Capodichino a Napoli, e quindi dovrebbe aver ormai capito il valore dei negozi nei flussi di mobilità quotidiana rispetto a quelli di destination.

Il negozio di SanBabila-Milano ha una superficie di circa 1.100 mq e potrebbe arrivare a un fatturato di 6-6,5 mio di euro, necessari per essere profittevole.

Il layout

Entrando da pzza San Babila il percorso è spezzettato ed è sui prodotti per il tempo libero, mentre dall’ingresso della metropolitana il layout è classico a spina di pesce, ma ben transitabile anche dal corridoio sulla dx. La vendita è a self service, ma forse bisognerebbe rendere più visibile il personale di assistenza che deve destreggiarsi fra domande banali e domande professionali, di chi ha visto magari su internet il prodotto ma vuole conferme fisiche con aggiunta di approfondimenti. Il diverbio fra la vendita on line e quella fisica sta tutta qui: il personale del negozio fisico deve essere dotato di un device in banda larga per dare informazioni e convincere il passeggero-cliente che transita dalla MM1 che il prodotto che cerca si può acquistare nel negozio fisico o farselo portare qui (click&collect) e ritirarlo quando più glia aggrada.

Forse la postazione con scritto INFO è riduttiva visto che il personale si muove e quando torna al suo posto inizia la querelle c’ero prima io, lei è arrivata dopo…

I reparti sono ben visibili e ben descritti. Le vetrine chiuse della telefonia e della fotografia e del tempo libero non aiutano il cliente-passeggero che ha fretta a sincerarsi della bontà del prodotto, alla sua ergonomia, ecc… Forse bisognerebbe studiare approfonditamente come rendere sicuri i prodotti sia dai furti sia dalle manomissioni, ma si può fare.

L’elencazione dei servizi è alle spalle delle casse. È inutile dire che i servizi sono fondamentali nell’elettronica di consumo e forse converrebbe spalmarli su tutti i reparti nonché all’ingresso, con tanto di dettagli e di prezzo, un po’ come fanno i negozi cinesi di via Paolo Sarpi.

In compenso si vede bene il personale di sorveglianza.

La sostenibilità di Unieuro, Pzza San Babila, MM1, Milano
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà                    4
Distintività e rilevanza versus i competitor                        4
Rapporto experience-prezzo                                              3
Sostenibilità                                                                        3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione            4
Attenzione ai millenials                                                      3
Attenzione ai senior                                                            3
Creazione di una community                                              3
Trasparenza                                                                        3

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

MDD Wars, pesto: Coop vs Esselunga

Quale tra il pesto Coop e quello Esselunga ottiene un punteggio migliore nell'ambito del nostro test? Entrambi appartengono alla categoria premium ma uno dei due spicca per sapore, fedeltà alla ricetta tradizionale e informazioni per il consumatore.

Come se la cava Aldi nella prossimità?

Dopo aver riscontrato alcune problematiche nell'Aldi di Borgaro Torinese a gennaio 2025, siamo passati anche dal negozio di Milano in via Galvani, più piccolo e posto in un bacino pedonale. La situazione qui si presenta diversamente o le criticità sono sempre le stesse?

C’è un divario eccezionale nel margine tra Unicoop Firenze & Esselunga

Unicoop Firenze opera con un margine sui consumi percentuale decisamente più basso rispetto a quello di Esselunga, diminuendolo di anno in anno con la crescita dei ricavi. Si tratta di una strategia premiante e, soprattutto, sostenibile?

Il Consorzio del Pinot Grigio DOC delle Venezie evidenzia la differenza nel consumo di vino tra Italia, Nord America & UK.

Presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il Consorzio DOC delle Venezie presenta, in collaborazione con Eumetra, società di market research, uno studio che mostra differenze evidenti tra l'Italia ed i Paesi anglofoni dell'Atlantico, nelle modalità di consumo dei vini.