La rivoluzione digitale aumenta il digital divide. E non solo
Gennaio 2018. L'impronta sociale della rivoluzione digitale. I processi di innovazione producono nuovi divari sociali o contribuiscono a ridurre quelli esistenti? Su questo tema gli italiani si dividono a metà: il 51,4% ritiene che li amplifichi, mentre il 47,8% è invece convinto che contribuisca a ridurli. Tra i ceti sociali più bassi cresce la quota di coloro che teme un peggioramento dei divari (66,7%). Per un 10% di italiani parlare di automazione e di robotica significa richiamare la fantascienza, il 40,6% si concentra invece sui dispositivi che possono migliorare la nostra vita quotidiana. Ci sono poi coloro che focalizzano l'attenzione sulla possibile disoccupazione che verrà generata dall'applicazione massiccia della robotica nei processi produttivi (il 29,9%, che salgono però al 41,6% tra i soggetti meno istruiti). Solo il 18,7% degli italiani associa la robotica alla possibilità di ottimizzare i processi produttivi delle aziende aumentandone la competitività e la produzione di valore aggiunto.
Fonte: Censis