laFeltrinelli Parma: libreria come luogo di sosta

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Feltrinelli Parma: libreria come luogo di sosta

Aprile 2013. Dove c’era una chiesa arrivò una banca. Dove c’era la banca oggi c’è una libreria. E’ una storia curiosa quella del civico 17 di via Farini, la palazzina che è diventata, dal 5 di dicembre, la nuova Feltrinelli di Parma.
Lo stabile viene infatti edificato nel 1570 per ospitare prima la Confraternita delle "Cinque piaghe" e poi l’oratorio di Sant’Agostino. Nel 1778 l’edificio viene ricostruito e arricchito di una pregevole facciata, finché, nel 1913, insieme alla destinazione religiosa perde anche la facciata settecentesca, sostituita da tre ampie vetrate molto  900 e diventa, in successione, una tipografia, un mobilificio e finalmente la sede del Banco d’Italia.
E ora, dal 5 di dicembre, chiusa definitivamente la gloriosa ma ormai vetusta libreria di via della Repubblica, via Farini presenta ai parmensi la nuova sede di Feltrinelli: tre piani di libri (38.000 titoli), cultura, intrattenimento e un inedito spazio destinato alla ristorazione che accoglierà il pubblico fin dall’ingresso.
Fatto curioso: quando apre la nuova Feltrinelli una via che ormai aveva valori di location bassa, si impenna e arrivano nuovi retailer attratti dai nuovi flussi. (5)
 
 
La Cucina di RED
Ma torniamo al piano terra, che ospita un vero e proprio ristorante, modellato sull’esperienza del primo negozio RED che Feltrinelli ha aperto a luglio di quest’anno a Roma: una proposta di menù che reinterpreta la grande tradizione italiana, sorprendendoci, e qui sta la scommessa, “attraverso” la tradizione, si tratti dello “Hamburger di tonno all’incontrario” o del “Riso acquarello con finferli mantecato al taleggio”, di una “Pasta e fagioli con uovo poché e cotechino” dagli inediti accostamenti o delle “Polpette di mare su tavolozza di salse”, per non parlare di tutte le declinazioni delle carni, provenienti dalla cooperativa La Granda, pioniere nell’allevamento sostenibile. Dalla prima colazione alla cena, passando per pranzo, merenda e aperitivo, la Cucina di RED è aperta fino a tarda sera, con 50 coperti, ben distribuiti nel negozio. Rapporto qualità prezzo buono, servizio un po’ lento, interessanti gli arredamenti basici ma funzionali e congruenti al posizionamento, toilette sufficienti. (4)
 
Feltrinelli fod food
La parte di market è sufficientemente ampio, sia nel fresco, sia nello scatolame. Francamente i prezzi sono un po’ alti e molte referenze sono da idee regalo piuttosto che da consumo. Fatto negativo: mancano i prodotti a km 0 o del territorio, un peccato in una città di provincia come Parma, eletta a capitale europea del food. La gastronomia che ha aperto al suo fianco, subito dopo l’apertura la dice lunga sull’importanza del territorio, del localismo e del km 0. Ma, come sappiamo, gli assortimenti si possono cambiare. (3)
 
Un luogo da vivere
La Feltrinelli di Parma (650 mq su tre livelli), sarà in ogni caso un luogo al quale dedicare del tempo. Di suo, la libreria mette lo spazio e le occasioni: la sala di lettura accoglierà studenti e pubblico con il lungo tavolo “di studio”, i quotidiani in consultazione gratuita e otto i-pad a disposizione in ambiente wi-fi gratuito, trasformandosi a fine pomeriggio in uno spazio eventi pronto ad accogliere presentazioni di libri e incontri con gli autori mentre, nella zona del ristorante, si succederanno incontri con chef e degustazioni a cura di produttori di vini e cibi. Lo sforzo per gli eventi quotidiani è davvero impressionante. (5)

La libreria e il category
Da osservare con attenzione l’impostazione per aumentare le vendite di impulso, sia con allocazioni diverse dei volumi, sia con una nuova comunicazione, sia con nuove testate di gondola e temi rappresentativi approfonditi da appositi focus dei quali diamo conto nel filmato realizzato da RetailWatch. Difficile dire se una simile evoluzione espositiva sarà capita a fondo dai clienti ma è un tentativo interessante. Secondo stime di RetailWatch la libreria (ristorante Antica focacceria San Francesco a parte) continua a monopolizzare il 75% del fatturato, il market non dovrebbe arrivare al 5% mentre il non food potrebbe ambire al 20% delle vendite. (5)

Punti di forza
Location, Recupero architettonico, Tre formule in una

Punti di debolezza
Assenza prodotti locali o a km 0, Recensioni scritte a macchina anziché a mano

La sostenibilità di laFeltrinelli Parma

Impatto ambientale    4
Solidarietà    3
Legami con il territorio    2
Naturalità    4
Organic-bio    4
Artigianalità    4

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