Gennaio 2012. Rilevazione effettuata il 19 ottobre 2012, ore 16.00.
Il cliente misterioso si trovava a Padova e ne ha approfittato per visitare Lando. Un’esperienza di acquisto diversa.
. Layout: metà discount, metà ipermercato, metà supermercato: difficile definire tipologicamente questa struttura adiacente al mercato ortofrutticolo. Anche le aree di riserva sono adibite a vendita.
. Offerta: ampiezza e profondità straordinarie: da veder le olive e le alici per capire il sistema di acquisto. Gli acquirenti con un simile assortimento spaziano dai consumatori finali a tutti gli operatori dell’horeca (problemi di scontrino?). Le marche non sono affatto note e le partite sono a termine. Finito lo stock in molti casi non viene ricostituito con quel brand. Nel grande banco dei freschi a servizio difficile riscontrare i prezzi che sono allineati in modo confuso su un lato, ma chi fa la coda difficilmente li vede. Abbiamo provato a chiedere: risposte diverse e non esaurienti anche nei banchetti dei singoli espositori.
. Prezzi: una bella confusione, non c’è che dire, ma è un sistema scientifico, parlare di scala prezzi è difficile.
. Impatto ambientale: all’uscita è comunicata parzialmente una centralina che indica il risparmio di energia ottenuta con i pannelli solari.
. Esperienza di acquisto: c’è voglia di scoperta per le offerte continue, un po’ meno per i freschissimi, ambiente poco confortevole.
. Toilette: non riscontrate, neppure a richiesta.
. Parcheggio scoperto.
Voto complessivo: 3