Dicembre 2011. Le Pain Quotidien è una filosofia, prima che un format di ristorazione. È ormai diffuso in molte ragioni, tranne che in Italia
Layout: diviso in due tra la parte di vendita/asporto e quella di somministrazione. Elemento inconfondibile: il grande tavolo comune, ma ovviamente esistono anche tavoli di ridotte dimensioni. Gran parte del legno impiegato negli arredi proviene da piantagioni sostenibili.
Design: legno e cristallo, carta e segnaprezzi originali. In generale materiali naturali
Ergonomia: sufficiente sia nella parte di asporto che in quella delle sedute, tutto sommato abbastanza distanziate.
Illuminazione: non troppo forte con numerose zone d’ombra, probabilmente volute.
Gentilezza del personale: un po’ spicci, ma senza disdegnare un sorriso. Difficile chiedere informazioni sulle materie prime impiegate per la coda e la fretta visibile nel servire l’utenza.
Assortimento: ampio e profondo sia nella panetteria che nella pasticceria, un po’ meno nelle bevande fredde, bene quelle calde. Prezzi leggermente sopra la media.
Comunicazione: importante quella di prodotto, ben disegnata e con originalità.
Negli Stati Uniti hanno anche una scuola aperta a tutti di panificazione con un ricco calendario.
Punti di forza
Produzione, Esposizione, Competenza, Originalità del tavolo comune
Punti di debolezza
Ergonomia nei momenti di maggior affluenza
Consapevolezza: 3
Sensibilità: 3
Compatibilità: 3
Pro-attività: 4