Ma la vendita di food on line ha gli stessi controlli dei pdv fisici?
Ottobre 2018. La vendita dei prodotti alimentari nell’on line sta crescendo e stanno aumentando parallelamente le domande sulla qualità dei prodotti in vendita, le responsabilità e i tracciamenti per i controlli, nonché, ovviamente le informazioni, di legge e non.
L’on line e la vendita diretta, dice l’avvocato Silvia Rolandi, per essere tale necessita della contemporanea presenza dell’operatore o del suo personale addetto alla vendita e del consumatore finale.
L’importanza del ruolo delle informazioni accresce visto che non è prevista la risoluzione del contratto di vendita essendo i prodotti alimentari deteriorabili
Perché bisogna guardare anche alle informazioni?
Perché è implicata l’affidabilità del consumatore verso l’indicazione ‘biologico’
Per i prodotti biologici venduti mediante tecniche di comunicazione a distanza non può applicarsi l’esonero di cui all’Art. 28 del del Regolamento (CE) 834/2007
Le informazioni da erogare prima e dopo sono fondamentali, dice Gaetano Liuzzo
Dell’Azienda USL di Modena – Servizio Veterinario. Nella vendita a distanza:
. Le informazioni obbligatorie devono essere disponibili prima della conclusione dell’acquisto
. Appaiono sul supporto della vendita a distanza o sono fornite mediante qualunque altro mezzo
Gli oneri informativi dovuti da chi vende on line, sono diversi, fra i quali:
. indicazioni dell’identità del merchant,
. indicazioni identità del bene,
. indicazioni sugli accessori alla vendita, come ad esempio il diritto di recesso dall’acquisto, non nei freschissimi/deteriorabili,
. indicazioni sulle proprietà speciali del prodotto che dovrebbero comparire in etichetta.
Questo oneri molte volte non sono espletati.
Ci sono poi i problemi dei controlli da parte delle autorità ufficiali competenti che quasi mai sono eguali a quelli effettuali nella vendita fisica. E su questo le associazioni di produttori o di venditori dovrebbero prendere posizione.