Settembre 2020. L’Osservatorio di Casaleggio (leggi qui) aveva messo in guardia sulle disfunzioni dell’e.commerce durante il #coronavirus. Logistica in primis, informazioni, tempi di consegna e prezzi avevano reso il percorso di acquisto on line un sistema per molti versi incompleto e insoddisfacente, almeno leggendo i resoconti dei consumatori on line.
Leggete allora questa tabella di Appquality sul numero di click necessari per fare un acquisto sui siti di e.commerce indicati, quasi sempre siti con omnicanalità, cioè con anche negozi fisici.
È impressionante perché si arriva fino a 25 click.
- I click sono stati contati dal bottone di acquisto fino alla conferma dell’ordine,
- Il metodo di pagamento scelto è stata la carta di credito,
- La simulazione di acquisto è stata fatta accedendo come ospite,
- Non sono state utilizzate scorciatoie tipo: accedi da social network…
La tabella va letta al contrario: Piazza Italia ha 25 click e Alcott 15. Se la cava bene OVS, un po’ meno Zara con 23.
La cosa incredibile è che le persone si lamentano quando sono in cassa nel negozio fisico, ma si lamentano poco nell’e.commerce. Evidentemente al nuovo canale di acquisto sono concesse le scusanti per le lunghe attese.