Gennaio 2012. Marks&Spencer è tornato a Parigi dopo 10 anni di assenza. Ha scelto come location gli Champs Elysée, il viale del passeggio nazionale e internazionale. La superficie di vendita è di circa 800 mq su 2 livelli. Il food è sotto rappresentato rispetto all’assortimento tipo inglese mentre è stato dato più spazio all’on the move. Entrando sorprede che lo spazio di un chiosco sia occupato dalla comunicazione del sito internet, soprattutto in uno spazio così ristretto. Al sito .fr l’azienda rimanda per vedere ampiezza e profondità di assortimento, tanto del food quanto del non food.
Anche I consumatori più compassati sarebbero delusi, nonostante gli elogi della stampa e dei media. Addirittura lo spazio appare sufficientemente congestionato e non proprio ergonomico.
Layout: Costretto dall’immobile residenziale.
Design: legno e cristallo, acciaio.
Ergonomia: in alcuni punti lascia a desiderare.
Illuminazione: sufficientemente uniforme.
Gentilezza del personale: è incombente la sicurezza piuttosto che il personale ordinario, chissà perchè.
Assortimento: ridotto in ampiezza e in profondità.
Comunicazione: di taglio squisitamente inglese ma sempre all’altezza.
Nella tabella sotto riportata sulla sostenibilità siamo stati costretti a ridurre al minimo la votazione nonstante in patria l’insegna abbia raggiunto l’eccellenza.
Punti di forza
On the move, Abbigliamento con marchio Autograph
Punti di debolezza
Assortimento ridotto e non profondo, prezzi alti
La sostenibilità di Marks&Spencer vista da RetailWatch
Consapevolezza: 2
Sensibilità: 2
Compatibilità: 2
Pro-attività: 2