Marseglia Ad di Amazon Italia: cosa stiamo facendo per l’Italia e le nostre persone

Data:

Maggio 2020. L’Ad di Amazon Italia, Mariangela Marseglia, ha scritto la lettera qui sotto ai clienti di Amazon. La pubblichiamo volentieri.

Gentile Cliente,

in questi ultimi mesi, abbiamo tutti vissuto in un mondo completamente diverso rispetto a ciò cui eravamo abituati. Mentre ci stiamo avviando verso una nuova normalità, vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine alle migliaia di lavoratori e volontari che ancora oggi sostengono instancabilmente le nostre comunità: a loro rivolgo i miei pensieri più cari. Vorrei anche ringraziare te e tutti i nostri clienti in Italia per la pazienza, la comprensione accordataci in questo periodo complesso e l’apprezzamento dimostrato per il duro lavoro dei nostri dipendenti. Ti posso assicurare che continueremo a lavorare sodo per farvi avere i prodotti di cui avete bisogno e permettervi di restare a casa per il tempo necessario.

Vorrei anche condividere un breve aggiornamento su ciò che stiamo facendo per migliorare costantemente e per supportare nel modo più efficace possibile i nostri clienti, i nostri dipendenti e le nostre comunità:

Per i nostri clienti e l’economia

Sappiamo di essere una delle tante aziende che hanno avuto e continuano a svolgere un ruolo chiave in un periodo dove a tutti è richiesto il distanziamento sociale. Abbiamo apportato modifiche rilevanti ai nostri processi logistici e alla nostra catena di distribuzione per garantire che gli ordini arrivino a casa vostra in modo efficiente e sicuro, fornendovi, ad esempio, consegne senza contatto. La nostra attività continua a sostenere chi resta a casa e le migliaia di piccole e medie imprese italiane che vendono sulla vetrina Made in Italy e nei nostri store, che sono riuscite a restare operative durante la crisi e in alcuni casi anche a espandersi per soddisfare la crescente domanda.
Inoltre, visto il maggior tempo che le persone trascorrono in casa, abbiamo pensato che sarebbe stato utile fornire l’accesso a contenuti senza costi aggiuntivi. È ancora possibile accedere gratuitamente a una selezione di eBooktitoli e serie TV per famiglie. E anche Alexa è a disposizione per intrattenervi, ad esempio con un incantesimo: basterà dire “Alexa, leggi Harry Potter libro 1” e ascoltare così Harry Potter e la pietra filosofale da casa propria, gratuito con Audible per un periodo di tempo limitato.

Per i nostri colleghi

Nulla è più importante della salute e della sicurezza dei nostri dipendenti, per questo motivo innoviamo costantemente per implementare nuovi modi per garantire la loro sicurezza. Durante questo periodo senza precedenti e abbiamo rivisto oltre 150 dei nostri processi. Per citarne alcuni, abbiamo aumentato la frequenza e l’intensità delle pulizie nei nostri siti, abbiamo rivisto le nostre procedure in modo che i dipendenti possano mantenere la distanza di due metri fra loro, stiamo effettuando controlli sulla temperatura e mettiamo a disposizione del personale mascherine chirurgiche e gel igienizzante. Mentre guardiamo avanti verso la nuova normalità, stiamo monitorando attentamente la situazione in evoluzione e ci stiamo consultando con esperti medici per assicurarci di garantire e migliorare continuamente la sicurezza dei nostri siti, dei nostri dipendenti e dei nostri clienti. Nel secondo trimestre prevediamo di investire 4 miliardi di dollari a livello globale, e forse un po’ di più, per iniziative legate al COVID-19, alla consegna degli ordini ai clienti e alla sicurezza dei dipendenti.

Per le nostre comunità

In Italia, il nostro intervento si è concentrato sul sostegno al sistema sanitario nazionale, durante l’emergenza, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, e sull’aiuto ai più vulnerabili, canalizzando il nostro supporto attraverso organizzazioni no profit e altre iniziative in cui abbiamo messo al servizio degli altri le nostre tecnologie, infrastrutture e persone. Abbiamo sostenuto con donazioni economiche importanti il Dipartimento di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e oltre 40 organizzazioni no profit che operano nei territori e nelle comunità in cui vivono e lavorano i nostri dipendenti. Abbiamo inoltre donato centinaia di tablet a famiglie e bambini con risorse limitate per proseguire l’educazione da remoto e migliaia di mascherine ai comuni vicini alle nostre sedi.

I nostri esperti collaborano inoltre con le autorità e i ricercatori per utilizzare la nostra tecnologia nello sviluppo di nuovi strumenti e per identificare potenziali trattamenti medici efficaci contro il virus.

Ognuno sta facendo la sua parte per salvare vite – sia restando a casa per proteggere le proprie famiglie, gli amici e i vicini, sia andando a lavorare per mantenere il paese operativo. Ti ringraziamo per la fiducia e auguriamo a te e ai tuoi cari il meglio in questo momento difficile.

Mariangela Marseglia, Country Manager

4 Commenti

  1. Credo che nemmeno una parola sia in buona fede.
    L’unico obiettivo è sembrare agnelli per ottenere sempre trattamenti fiscali agevolati.
    Tutti bravi quando pagano meno tasse della concorrenza

  2. Massimo non sarei così drastico. La dottoressa Marseglia sta spiegando cosa la sua azienda ha fatto durante il coronavirus. Concordo con lei sulle agevolazioni fiscali, ma non credo che queste decisioni dipendano da lei.

  3. Massimo, il problema che se è permesso aggirare i sistemi fiscali, non vedo perché un azienda non debba farlo. Penso chiunque abbia la possibilità di essere agevolato, o di avere un agevolazione non ne approfitti. o sbaglio?
    Il problema è uniformare questi metodi, innescati dai vari paesi per avvantaggiare la propria economia nazionale (vedi Olanda, per citarne una).
    Ma come diceva Luigi, il contenuto della lettera non centra.

  4. Signora Marseglia buongiorno,
    ho lavorato 9 mesi nello stabilimento di vercelli mxp3 e posso confermare che quello che ha scritto corrisponde al vero, ed è stato forse il posto di lavoro dove mi sono trovato meglio, sia come lavoro che rispecchiava le mie attitudini, che come azienda, e la sua solidità si percepiva nel mettere l’operation in condizioni ottimali per lavorare soprattutto sul lato sicurezza.
    Purtroppo il verbo è coniugato al passato, perchè spesso succedono cose all’ interno che non rispecchiano l’etica aziendale basata anche sulla meritocrazia.
    A fine contratto i miei manager invece che fare scelte sull’operato ( avevo numeri alti e accuratezza 99,7%) le hanno fatte a simpatia, basta dire che è caduta tra gli altri su uno che nel picco di natale saltava tutte le espansioni, reclamo fatto presente sia agli uffici HR di vercelli che alla sede di Milano, fatto per poter riavere quel posto di lavoro che spettava a me, anche perchè a 45 anni ripiombare nell’ incertezza perchè una manager appena uscita dall’ università fa scelte come se facesse la squadra di pallavolo all’oratorio senza pensare l ‘impatto che hanno sulla vita della gente…
    ma nessuno prende iniziativa per fare chiarezza (cose documentabili perchè come Lei sa bene è tutto registrato e bastava che guardassero nel proprio PC ), anzi, la manager è stata promossa a OPS manager e questo non può non far pensare che anche se è un’azienda “all’ americana” ma gestita da italiani funziona “all’ italiana”, perchè nessuno vuole prendersi i disturbi per cui sono ben pagati e fanno scelte “distorte” perchè tanto non gravano sulle loro tasche.
    Spero che almeno Lei si prenda qualche minuto per fare chiarezza e giustizia, resando io a disposizione qualora desiderasse chiarimenti o sapere dettagli non scritti per sintetizzare , perchè oltre che ne va del mio futuro, ne va anche della qualità dell’azienda, perchè se il target di qualita è 99,8% e si permettono questi comportamenti non lo raggiungerete mai.

    Grazie per l’ attenzione, Giancarlo

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