Mondadori Store demassifica il visual della libreria e libera spazio
Gennaio 2018. Mondadori store, nella parte della libreria ha una caratteristica interessante: la demassificazione.
Qui siamo nella libreria di Mondadori in Pzza del Duomo a Milano, il flagship dell’insegna.
Non c’è più il corner con la stampa istantanea di un ricco catalogo di libri, soprattutto in lingua straniera (questo era un servizio: si poteva lasciare?).
La demassificazione versus la massificazione è un elemento interessante per osservare l’evoluzione del retail.
La massificazione è ormai appannaggio dei portali di e-commerce come Amazon e i suoi mercati, giganteschi assortimenti dove il tempo di ricerca e di acquisto è lunghissimo.
La demassificazione è ovviamente l’esatto contrario ed è stata adottata in molti canali di vendita. Citiamo su tutti alcuni reparti dell’ortofrutta e nel caso del non food, l’insegna di calzature Camper. Demassificazione significa pulizia del layout, del visual, e delle informazioni visive che il cliente coglie entrando nel negozio fisico.
Mondadori ha scelto di lavorare sulla massificazione e le alzate sul perimetro e con tavoli al centro delle tre diverse stanze con le quali è ripartita la libreria.
Ovviamente ci sono meno libri, ma qui si gioca la capacità di selezionare i volumi da mettere in esposizione e da segnalare con i giusti richiami.
L’ordine visivo non compare mai nelle ricerche che parlano di preferenze del consumatore nelle visite ai negozi, eppure è importantissimo perché denota una strategia di allontanamento dalla massificazione alla quale siamo stati abituati.
Vedere tutto il perimetro del negozio comincia ad essere un must del retail. Almeno secondo RetailWatch.
…Non solo visual e riordimanento espositivo e facing dei titoli .. la libreria del futuro deve per forza di cose riempirsi di nuovi contenuti, spot attrattivi e offrire un interazione dinamica con i clienti . Barnes &Noble ha con il nuovo store concept iniziato con Miguel Sal questo percorso.. 2017 #www.retaildesigners.it