Mosca: centri commerciali come luoghi adeguati

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Mosca: centri commerciali come luoghi adeguati

Novembre 2012. Ecco le schede di altri centri commerciali visitati a Mosca

Atrium: vivibilità degli spazi


Atrium è un centro commerciale all’interno della prima cintura urbana di Mosca, lungo una delle principali direttrici stradali, vitale per la mobilità di Mosca. Nelle vicinanze la terza stazione ferroviaria della capitale e due linee di metropolitana. È stato inaugurato nel 2002 e ha una Gla di circa 40.000 mq. È stato progettato dallo studio statunitense Altoon&Porter. Fra i principali tenants possiamo citare: H&M, Uniqlo (insegna difficile da trovare a Mosca, forse un po’ sottotono nel visual), Zara, Next, Gap, Adidas, Puma e il supermercato Zeleny Perektriostok. All’ultimo livello è attiva una multisala cinematografica, in totale operano 160 pdv.
Si sviluppa su ben 10 livelli di cui 3 sono per il parking (elemento fondamentale qui a Mosca, ed è a pagamento anche per i clienti del centro commerciale, per scoraggiare tutti quelli che potrebbero parcheggiare l’auto alla giornata).
L’affitto medio è di circa 5.000$ al mq per una superficie media di 100 mq, ai quali è necessario aggiungere il 20% di spese variabili. La direzione del centro indica, sempre su una superficie di 100 mq vendite medie annue per 6 mio$. Gli affitti temporanei raggiungono il 2% del volume di vendita. I visitatori sono circa 13 mio all’anno.
Nonostante i suoi 10 anni di età Atrium appare ancora moderno: immaginiamolo soprattutto per la clientela che arriva da regioni limitrofe. L’ergonomia degli spazi della galleria è davvero buona, come quella degli spazi comuni e dei passaggi per il carico e lo scarico delle merci (si possono effettuare 24/24) per ogni mq di superficie di vendita il centro mette a disposizione 0,94 mq di magazzino-deposito..
Interessante la food court con alcuni esercizi che cambiano tre volte al di il menù.

Metropolis, una dimensione regionale

Il centro commerciale Metropolis ha una superficie doppia rispetto ad Atrium, forte dei suoi 82.000 mq di gla con 258 pdv su tre livelli. È, di fatto, un centro commerciale regionale, anche per la sua attrattività nell’entertainment. Il parcheggio è all’esterno, in un corpo apposito su 5 livelli. È stato progettato dallo studio Rtkl e inaugurato nel 2009. Il layout è disposto su due doppie piazze con le gallerie che si sviluppano su due assi paralleli.
Fra i tenant operano: lo svedese Stockman (da vedere il supermercato con un nuovo format, del quale riferiremo a parte), Mark&Spencer (negozio lineare e pulito, di stampo ovviamente inglese), H&M, Zara. Gap, Snow Queen. E’ presente inoltre una multisala e un bowling. Food court davvero ampia. Trasversalmente è presente un’ampia offerta di negozi incentrati sul benessere, anche se il tessile, francamente trasborda.
Ergonomia degli spazi ottimale.

Okhotniy Ryad: il vicino dei Gum

Questo centro commerciale inaugurato nel 1997 è a 500 mt in linea d’aria con i Magazzini Gum, sulla Piazza del Maneggio dove si incrociano 3 linee di metropolitana. Ha una gla leggermente inferiore al suo concorrente (30.012 mq contro 32.000) e ospita 100 pdv. Da vedere l’ambientazione con un numero imprecisato di marmi e graniti anch’essi provenienti dai lavori di ristrutturazione della metropolitana. E’ completamente sotterraneo se si considera che bisogna scendere alcuni gradini dal livello strada e si sviluppa su tre livelli. Il pozzo ospita una fontana, più formale di quella del Gum, ma più imponente.  La forchetta degli affitti passa da 7 fino a 12.000$/mq per una periodicità da 3 a 7 anni. La food court al livello -2 ha 8 operatori (3.500&mq per l’affitto) con un’offerta regionale, ma è la caucasica la più vistosa e quella capace di variare durante la giornata. Francamente la food court meriterebbe di più vista l’immagine di alcuni retailer: Zara, Top Shop, Berska, Mango, Sedmay Continent.

AFIMall City: centro regionale in progress

L’Afi si trova in un quartiere oltre la cerchia centrale cittadina, in sviluppo marcato, con progetti sia di terziario sia di residenza. È stato inaugurato lo scorso maggio e durante la visita molti spazi erano ancora da affittare. Il pozzo centrale ospita anch’esso una fontana con un getto di 12 mt, intermittente, attorno alla quale si sviluppano sia pdv dell’horeca sia di abbigliamento.
La cupola centrale è interamente in cristallo e una tecnologia adatta permette di riscaldarla in inverno per ridurre il peso della neve. È stato progettato dallo studio Eric van Egerat e ha una gla di 114.200 mq. Forse gli spazi comuni sono sovrabbondanti, soprattutto quelli dell’ultimo livello (di 6) che ospita una mostra di matrioske fuori dal comune per altezza e disegno. I pozzi sono due, uno secondario, ma non meno importante per le insegne ospitate. Al 5 livello Formula Kino, multisala, negli altri livelli supermercato biologico PereKriostok, Zara, H&M, Sportmater (su due livelli), Cosmic, Eldorado. Food court notevole con insegne internazionali (ad es: Nordsee) e un ristorante con servizio al tavolo. Come riferito è stato aperto da poco ed evidentemente in tempi record: alcune finiture non sono davvero perfette.

Vremena Goda: lusso e entertainment di lusso

Questo è un centro commerciale che non potete davvero perdervi se calendarizzate una visita professionale a Mosca. Non è centrale e non è nuovissimo (è stato inaugurato nel novembre 2007) ma è costantemente in movimento. Iniziate la visita sostando almeno un quarto d’ora all’esterno fra l’ingresso al centro e i parcheggi per osservare i comportamenti delle classi emergenti moscovite e non solo: i parcheggi sono due: uno per i Vip e un’atro per tutti gli altri clienti. Questo centro è infatti una delle cartine di tornasole per osservare la magmaticità sociologica russa. Fra i retailer operano: Chanel, Valentino, Burberry, Ferragamo, Cartier, Globus Gourmet, Endlessstory e diversi retailer russi di alto livello come Rimbambelle (su questa insegna seguirà un articolo specifico). La galleria iniziale al livello 0 è un susseguirsi di corner dei brand del lusso (orologi, profumi, accessori) affiancati da negozi in sede fissa. Il centro si sviluppa su 3 livelli con 160 pdv, non esiste una vera e propria food court ma gli operatori della ristorazione trovano spazi sia al secondo (da vedere la pizzeria con ristorante Bocconcino con forno a legna e pizzaiolo italiano toscano) sia al terzo (pizzeria, ristorante e lounge di alto livello dove il concetto di food italiano la fa da padrona e non solo per il cibo, ma anche per gli arredi e le mattonelle utilizzate per gli allestimenti). Le due gallerie si presentano con un’omogeneità sorprendente, anche se un negozio è dedicato alla vendita di auto di lusso (dalla Porche in giù).

NB: LE INSEGNE VISITATE IN QUESTO VIAGGIO SARANNO TRATTATE UNA PER UNA IN ARTICOLI APPOSITI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE

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