Novembre 2016. In Italia la panetteria (con piccola pasticceria) diventa uno dei cardini di attrazione e del conto economico.
L’esplosione di concept è dovuta alla resistenza che le panetterie stanno da decenni opponendo all’avanzata dello stesso reparto nella grande distribuzione. È un’opposizione con diversi punti di forza:
. la location di stretto vicinato,
. spesso la conduzione famigliare,
. spesso un forno in proprio o diviso fra pochi negozi
. un assortimento ampio e profondo,
. una qualità innegabile,
. prodotti riconoscibili,
. un allestimento semplice.
La panetteria più semplice che conosco nell’allestimento, nella presentazione, nella cura dell’immagine e del prodotto è quella della catena degli Iper (Finiper).
In una recente visita a Londra mi sono soffermato sull’ultimo concept delle panetterie di Marks&Spencer. Perché è interessante.
. il driver che governa il tutto è la semplicità. Verrebbe da dire in latino simplicitas per il rigore quasi francescano dell’allestimento e del visual.
. l’uso delle cassette di legno, non industriale, per dare un maggior senso di naturalità alla categoria e al singolo prodotto, sul fondo della cassetta un telo di carta oleata per l’igiene
. la non massificazione della rappresentazione, ma un certo numero, ragionato di prodotti in esposizione,
. sticker dei prezzi grandi e chiari, senza uso di quelli elettronici di ultima generazione,
. l’uso del cellophane per i pani più impegnativi e di più lungo ciclo di vita.