Muji vs Tiger: rigore vs impulso puro

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Muji vs Tiger: rigore vs impulso puro

Settembre 2014. Visite effettuate venerdì 20 giugno e sabato 5 luglio, Milano

Tiger è una compagnia danese nata nel 1995 che ora conta più di 300 punti vendita principalmente in Europa, Muji un brand giapponese fondato nel 1980 diffuso in tutto il mondo. Le abbiamo messe a confronto,

Concept
Tiger: lo store di via Meravigli è ben visibile dalla strada e già l'ingresso, dove i volantini del mese sono raccolti in un tavolino basso di legno, riflette l'anima del brand: design semplice, accessibile e divertente. La cura del design, la scelta dei materiali e l'attenzione al dettaglio caratterizzano i prodotti, che mantengono un prezzo basso e a cifra tonda a prescindere dalla categoria di consumo di appartenenza (notes e penna a 1 euro, zaino da 40 litri a 15 euro).
Voto 4
Muji: il brand premia funzionalità, design, sensibilità all'ambiente e ogni prodotto ne è espressione. L'offerta, che include abbigliamento, attrezzatura da cucina, arredo e cartoleria, sembra una riproduzione in serie; il colore dominante è il non colore e l'unica fantasia al momento proposta è lo scozzese. I prezzi sono medio – bassi (un taccuino tascabile costa 1,50 euro, una boccetta da 50 ml 3 euro).
Voto 4

Occasioni di consumo
Tiger: il consumatore cerca nello store prodotti per il tempo libero, la cura della persona o della casa. Entra con un obiettivo e poi si lascia piacevolmente coinvolgere dall'ambiente e dal visual merchandising, seguendo il flusso obbligato in senso antiorario. L'assortimento è diviso per occasione di consumo: all'ingresso si trovano i prodotti per lo sport, la cartoleria, si prosegue con l'art&craft, l'offerta beauty, i prodotti per la casa, il gioco e vicino alle casse trovano spazio il food, i prodotti da party e gli occhiali. I prezzi, bassi e facili, convincono il visitatore ad arrotondare la spesa con articoli non pianificati ma ugualmente utili.
Voto 4
Muji: buona parte dell'offerta è in saldo e il negozio è affollato da un pubblico vario in cerca di un'occasione. Nell'ingresso al piano terra viene proposta una porzione della gamma abbigliamento, prodotti da viaggio e profumi per la casa, contrassegnati come sezioni diverse da immagini e descrizioni evocative. Il consumatore in questo modo può entrare in negozio e trovare velocemente il prodotto di cui ha bisogno, senza essere costretto a visitare l'intera area del locale. Il piano superiore, dove trova spazio l'offerta completa di abbigliamento, arredo, cartoleria, prodotti beauty e da cucina, accoglie invece il cliente che ha più tempo e preferisce vivere la shopping experience nella sua interezza.  
Voto 4  

Immagine e Atmosfera
Tiger: i prodotti sono esposti in mobili modulari che rimangono aperti nella parte alta, per raccogliere vaschette e cassettiere e chiusi ad anta nella parte bassa per il rifornimento, oltre che in appendibili a parete. Lo stile è nord-europeo, quindi parquet chiaro, mobili di legno bianco e acciaio, luci di design basse e ravvicinate. Non esiste comunicazione nè segnaletica perché è sufficientemente esplicita l'esposizione, ordinata e curata in ogni reparto (durante la visita due addetti colmano i vuoti di offerta). Viene diffusa una musica gradevole, non banale, la stessa probabilmente dei CD musicali in vendita.
Voto 5
Muji: si percepisce sia sull'offerta che sull'immagine comunicata l'influenza della nazionalità del brand. La merce – in particolare in alcuni settori come la cartoleria e i prodotti da viaggio – è esposta con estremo rigore e gli spazi sono pienamente sfruttati: i prodotti, abbinati per funzione d'uso, sono allineati e vicini, sistemati in soluzioni salva spazio come nelle abitazioni giapponesi. I prezzi sono comunicati in modo chiaro su etichette bianche e correttamente esibiti. Vicino al reparto cartoleria sono proposti timbri, di diversi simboli e scritte, pensati per personalizzare l'offerta “neutra”; un cartello ne racconta l'iniziativa, dal nome Muji yourself, nata l'anno scorso per soddisfare i gusti e i bisogni del cliente con un prodotto flessibile e adattabile. Nel locale avverto uno degli aromi dei diffusori in vendita e una musica piacevole, ma discreta.
Voto 3


 

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