Musso-Baladin: non vendiamo alla GD e la birra…
Aprile 2014. Nell’antico mercato coperto di Bologna, il Mercato di Mezzo ha aperto Baladin-Bologna, la nuova “creatura” di Teo Musso. Lo spazio che fin dal Medioevo è stato il fulcro delle attività legate al cibo, della memoria storica e della tradizione gastronomica della città, situato al centro del Quadrilatero, un “centro commerciale naturale”, una delle location più belle di Bologna. Il Mercato di Mezzo.
Baladin Bologna si sviluppa su due livelli: il primo, con un bancone, che come stile riprende i banconi delle altre strutture all’interno del Mercato di Mezzo, si affaccia sulla piazza coperta dove sono presenti tutti i negozi e dove ci si può sedere a uno dei tanti tavoli a disposizione dei clienti, bevendo e mangiando anche qualche altra specialità locale o nazionale acquistata dai “vicini”.
Il secondo livello è sotterraneo e ospita due sale, per un totale di circa 30 posti a sedere.
Doppio il banco di spillatura: 6 spine al piano terra + 6 spine nel piano interrato.
Lo stile dell’arredamento e le decorazioni sono un gioiello in linea con lo spirito Baladin e, allo stesso tempo hanno saputo ben interpretare il senso del mercato. Non potendo lavorare direttamente sui muri del locale, protetti dai vincoli delle belle arti, gli artisti baladiniani hanno preparato dei pannelli a Piozzo e hanno finito le decorazioni a Bologna.
Il risultato è un insieme di messaggi come “BIRRA VIVA” e di immagini che raccontano le birre Baladin, il suo spirito e la sua voglia di fare cultura birraria.
Anche lo sfuso
Baladin-Bologna offrirà, infatti, l’opportunità di usufruire dello “SFUSO BALADIN”. Il cliente che vuole portarsi a casa una birra servita alla spina, potrà farlo grazie all’innovativa bottiglia che ne garantisce la fragranza per alcuni giorni, offrendo un risparmio sul costo del packaging e riducendo gli scarti in vetro.
Baladin Bologna offrirà delle proposte gourmet fatte al momento seguendo lo spirito del “tutto fresco di giornata”. Gli hamburger saranno preparati con prodotti come la carne cruda battuta al coltello de La Granda (Presidio Slow Food della razza bovina Piemontese) o la mortadella bolognese. Completeranno l’offerta panini, stuzzicherie, insalate e dolci.
L’inaugurazione di Baldin-Bologna è stata anche l’occasione per fare il punto con Teo Musso sulla diffusione del brand Baladin e della sua offerta che, nel frattempo, è entrata anche nella grande distribuzione. Musso è drastico: “Non siamo stati noi a distribuirla alle catene della GD, ma alcuni gruppi la stanno acquistando in piccole partite da nostri clienti per proporla in modo improprio”.
“Il mercato delle birre vive e dei birrifici artigianali ha un futuro, sottolinea Musso, e prenderà parte delle quote di mercato dei grandi impianti industriali. Lo farà in forza della qualità riconosciuta del suo prodotto e il rapporto valore-prezzo che saprà mantenere nel tempo, orientando la produzione al gusto di un consumatore che sta cambiando continuamente”.