NaturaSi: gli spintoni e la lente per leggere
Gennaio 2016. Il flagship di NaturaSi è in porta Lodovica a Milano. Periodicamente lo visito per vedere i cambiamenti più significativi.
Attraversando le corsie del secco mi accorgo che a ogni inizio di gondola è stata appesa una lente di ingrandimento. In Italia lo fece per prima Conad a Varallo Sesia (Vc) in Germania DM (DrogerieMarkt). La lente agevola la lettura dei prezzi e le etichette scritte in corpo piccolo da parte degli anziani o di chi ha problemi di vista.
Faccio una fotografia per scriverne, mi sembra un bel servizio che quando il flagship è stato aperto non c’erano ancora.
Proseguo la visita e sono ormai all’area delle casse. Un giovane commesso mi urta con violenza facendomi perdere l’equilibrio e mi pesta volutamente un piede. La cassiera mi avvicina e nel dirmi che non è possibile fare fotografie mi ingiunge di mostrare i documenti e di cancellare le foto fatte. I toni della voce sono alti, i clienti in coda mi guardano perplessi quasi avessi rubato 2 pere decane e 4 noci di sorrento. Mostro la tessera dell’Ordine dei Giornalisti. La cassiera tenta di strapparmela. Resisto. Le faccio notare che il giovane commesso mi ha fatto perdere l’equilibrio e mi ha pestato un piede volutamente: le faccio notare che è un comportamento violento. La cassiera insiste perché cancelli le foto, i toni si alzano. Al mio diniego dice che vuole chiamare i carabinieri. Acconsento. Mi chiede di nuovo di darle le mie generalità: le fornisco, senza problemi. Arguisce che è la seconda volta che entro nel negozio in 2 giorni a fare fotografie (ma non è vero) e che chiamerà immediatamente la direzione generale perché non ho voluto cancellare le foto. Acconsento. Il giovane commesso da lontano ride. I clienti in coda sono sempre più perplessi pensando probabilmente a un furto.
Esco da NaturaSi un po’ stralunato e vado alla Bocconi dove ero atteso per pranzo.
Pubblico volentieri la fotografia perché mi sembra un buon servizio alla lettura di prezzi e etichette.
Atteggiamento scortese e maleducato da parte del personale di NaturaSi, non ho parole.