NaturaSì: oltre il prezzo la fedeltà
Novembre 2015. In un pomeriggio di metà ottobre ho visto in strada, vicino alla Stazione Centrale di Milano, la pubblicità di NaturaSì sullo sconto 15% su frutta e verdura, valido dal 10 al 17 ottobre. Come me, il consumatore non ancora cliente della catena di supermercati bio può essere attirato dall’offerta e decidere di visitare uno dei punti di vendita.
Ho effettuato la visita sabato 17 ottobre, presso il punto di Corso Indipendenza.
L’insegna in strada “NaturaSì bio per vocazione” – ridefinita per rafforzare il concetto di impegno e inclinazione nell’offrire prodotti biologici di qualità – è ben visibile: il colore verde rimanda alla natura e ai prodotti della terra, il pay-off conferisce affidabilità al marchio. In vetrina è riportata una pagina del volantino del mese e l’espositore in ingresso raccoglie il magazine cartaceo bimestrale, la cartolina “adotta una zolla” (progetto Ecor) e un leaflet sull’azienda agricola Cascine Orsine.
Fin dalla strada si può percepire la filosofia della catena di supermercati: l’attenzione alla qualità, la selezione dei prodotti, il rapporto diretto con i produttori agricoli, ma anche la convenienza.
All’interno del negozio, la prima esposizione sulla sinistra è dedicata alla frutta e alla verdura, in parte raccolta sul banco laterale e in parte in un’isola centrale, su cui sono affisse le locandine che comunicano una delle promozioni. I pannelli fotografici sulle pareti riprendono un agricoltore che lavora la terra e un avviso “Lo sai che…?” rassicura il cliente sulla qualità dei pompelmi del Messico che, per via del fenomeno dell’allupatura, possono presentare un colore ruggine pur mantenendo le proprietà e il sapore del frutto.
La comunicazione istituzionale NaturaSì è più efficace del messaggio promozionale di ottobre: il cliente che sceglie la catena di supermercati bio abbraccia una filosofia, uno stile di vita a cui resta fedele indipendentemente dalle offerte e dagli sconti del momento.