Nel 2011 più di 12.000 pdv ha cambiato organizzazione

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Nel 2011 più di 12.000 pdv ha cambiato organizzazione

Febbraio 2013. La rete moderna in grande evoluzione soprattutto al Sud, scrive il Rapporto Coop sui consumi del 2012.

Il dinamismo della rete distributiva non riguardo però solo l’andamento dei singoli canali. Le dinamiche interne alla Gdo sono, infatti, molto più ampie della crescita aggregata della rete e degli stessi canali. Ad esempio, nel periodo
2007-2011 a fronte di una crescita delle super?ci installate di circa il 10% il totale delle nuove aperture ha riguardato quasi un quarto della rete e un ulteriore 30% ha cambiato organizzazione di vendita di appartenenza. In aggregato
questo vuol dire che nel 2011 oltre la metà dei punti vendita italiani erano diversi da quelli presenti nel 2007.
Tale dinamica ha riguardato essenzialmente i formati di vendita di minori dimensioni (libero servizio, super e discount) ma non ha risparmiato anche i punti vendita più grandi. Anche in questo caso, infatti, la crescita della rete non è solo il risultato delle nuove aperture ma invece un gioco più complesso tra insegne, formati e territori.
A questo proposito, è facile segnalare come sia proprio il Sud a evidenziare la dinamica più ampia di aperture, chiusure e cambi di organizzazione.
Quasi la metà della dinamica complessiva si verifica, infatti, in questa area del Paese.
 

. Ampie le differenze nei modelli distributivi territoriali
Anche in senso strutturale, la grande distribuzione italiana presenta caratteristiche peculiari nei diversi ambiti territoriali.
Nel Nord del Paese ed in particolare nell’area nordoccidentale, sono ampiamente prevalenti le grandi superfici. È questa, infatti, l’unica area della geografia distributiva nazionale dove i punti vendita con superficie superiore ai
2.500 mq contano per quasi la metà delle vendite complessive e superano il fatturato dei supermercati, che rappresentano, invece, la struttura portante del settore nelle altre aree. Nel centro e nell’Italia meridionale e insulare, infatti, assumono maggiore rilievo i discount e i libero servizio.
In particolare nelle regioni meridionali la rete distributiva si concentra sui formati più piccoli; libero servizio e in misura sempre più crescente il discount contano nel Sud per oltre il 38% delle vendite complessive.
 

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