Oakley/NewYork: un flagship con molta tecnologia ma con il prodotto al centro
Settembre 2017. Il flagship di Oakley, brand del gruppo Luxottica, è impostato sia sul brand sia sulla spiegazione del prodotto. Il brand ha un posizionamento alto -come il prodotto-, i prezzi praticati da Oakley segmentano entrambi.
Il layout è costruito a galleria, con una scenografia che parte dal soffitto. Con una progressione di immagini imponente, personalizza alcuni spazi di prodotto e di scoperta delle tecnologie utilizzate dal brand. È un po’ appesantito nella parte dedicata all’abbigliamento, dove l’eccessivo caricamento di prodotti sugli stender stride con le altre parti del flagship.
La didattica è molto importante: alcuni filmati tridimensionali permettono di capire con facilità la produzione del prodotto e di personalizzarlo a piacimento. Il personale supporta la visita e la scelta con discrezione.
Come ha dichiarato il presidente del gruppo, tutto il retail di Luxottica sarà oggetto di un profondo cambiamento, dove le app, internet e la comunicazione diretta giocheranno un ruolo di primo piano a partire dal 2018. Anche questo flagship sarà compreso nell’operazione poiché appare già datato, nonostante sia stato ristrutturato soltanto due anni fa. Questo la dice lunga sul ciclo di vita dei negozi, che si è progressivamente abbassato in tutti i segmenti del retail, fino a raggiungere uno o al massimo due anni di attività prima che sia necessario cambiarli.
Rispetto al flagship di Milano in p.le Cadorna, il flagship di New York presenta alcune tecnologie di approccio al prodotto diverse e più intriganti.
La sostenibilità di Oakley/NewYork
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà 4
Distintività e rilevanza versus i competitor 3
Rapporto experience-prezzo 3
Sostenibilità 3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione 4
Attenzione ai Millennials 3
Attenzione ai senior 3
Creazione di una community 3
Trasparenza 3
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato