Marzo 2012. Inizia con questo articolo l’Osservatorio sui volantini, con la collaborazione congiunta Sympony Iri e QBerg per RetailWatch.
Partiamo con l’analisi dei volantini del canale cash&carry.
Queste le principali evidenze emerse dall’analisi:
1. Durata media più che doppia (quasi tripla) rispetto ai canali ISS, con visibile aumento all’approssimarsi del Natale;
2. N. medio pagine molto superiore, anche qui con aumento alla fine dell’anno;
3. Il n. medio di referenze/pagina invece richiama un minor affollamento nella pagina rispetto ad ISS;
4. I formati utilizzati sono una pletora di formati assolutamente custom: il più usato è un “quasi A4” (+ piccolo), seguito da A4. Non c’è una vera ricorrenza di un singolo formato;
5. Drogheria alimentare e bevande fanno quasi la metà della quota di visibilità, segno evidente della vocazione dei C&C per il modo HORECA;
6. Anche l’esposizione di questi due reparti in prima pagina denota nettamente quanto detto. La cura casa invece si affaccia fortemente sulla 4° di copertina;
7. È decisamente scarso l’utilizzo delle azioni di marketing, con una quota delle azioni di sconto al di sotto dell’8%;
8. Nel mix delle tematiche non si nota particolare fantasia: il messaggio di “Generica convenienza/risparmio” la fa da padrone, seguito dal messaggio rivolto appunto all’horeca. Per il resto, è quasi tutto facente riferimento al periodo (ricorrenze, mesi), con buona presenza degli speciali;
9. Il peso delle PL è relativamente basso; i primi 20 vendor arrivano a poco meno del 25% di quota, mentre il resto è polverizzato in parecchie centinaia di vendor minori;
10. Diversa è la situazione dei primi 20 vendor nelle posizioni privilegiate: qui si vede bene come la PL faccia volentieri spazio alla marca;
Fonte: “Osservatorio In Store Flyer” by SymphonyIRI e QBerg”