Outlet Dolciario a Milano: bel negozio e prezzi alti
Settembre 2014. Outlet Dolciario ha ormai 19 pdv. Partito in sordina da Rodengo Saiano, in provincia di Bergamo, ha capito che poteva svilupparsi come GSS specializzata in primis nei dolci, poi nel pane e nel salato (con puntate verso la pasta fresca). Sono negozi con una superficie importante (300-600 mq), come dice il nome dell'insegna fanno Outlet cioè vendono (vendevano) rimanenze.
L'assortimento
Poi come ormai è facile vedere nei factory outlet di abbigliamento sono passati a farsi fare produzioni ad hoc, si sono allargati al pane dorato nel negozio, alla pasticceria fatta in loco e hanno un orario sviluppato su 7 gg, domenica compresa.
Il negozio di Milano e le funzioni
Outlet Dolciaio ha capito (Zara docet) che il consumatore apprezza i negozi fatti bene, puliti, ben illuminati, possibilmente belli. E con questa filosofia hanno aperto l'ultimo negozio a Milano-cso Baires. A due passi da Zara e H&M. La superficie è di circa 3500 mq, il layout irregolare (siamo in edilizia storica), un ingresso (con 4 casse), un lungo corridoio e poi l'esplosione dell'assortimento. (4)
I segni
La comunicazione gioca sull'impulso e sulla voglia di consumare. Lindt campeggia sia nella comunicazione murale sia in quella a scaffale. Se andate sul sito trovate anche la Nutella da 3 kg). I prezzi tagliati la fanno da padrona: è la festa della riduzione, ma partendo da prezzi così alti che nemmeno all'Autogrill hanno mai fatto (un esempio su tutti la tavoletta di Lindt Excellece che parte da un prezzo di 2,94 euro per poi scendere, dopo il taglio a 1,99, allineandosi al prezzo di Esselunga, ma il nuovo Carrefour Gourmet la offre a 1,50 euro). Le grandi marche sono poche, per il resto l'assortimento è fatto di PMI. (2)
I valori
Molto strumentali e giocati sull'iperconsumo, peccato perché con queste categorie si potrebbe giocare valori e comunicazione in punta di penna. (3)