OVS lancia CurvyGlam: la rotondità è libera
Febbraio 2015. OVS ha lanciato per San Valentino CURVYGLAM. Il progetto è in realtà una filosofia, un'attitudine, uno stile di linguaggio, un nuovo modo di fare moda. In pratica OVS riempie un bisogno per una funzione d'uso molto sentita e poco servita. Per la verità già negli anni '90 l'insegna aveva dedicato attenzione a questi bisogni, ma nel tempo, si era sfilacciata. Eccola adesso ripresa con grande coerenza e impegno proprio pochi giorni prima dell'annuncio della quotazione dell'insegna in borsa.
Siamo andati
Curvyglam è anche la prima collezione che nasce da un libro (”Curvy, il lato glamour delle rotondità”). OVS è quindi partita dalle parole scritte per arrivare ai fatti: lo stile a misura di desiderio o necessità.
E OVS ha anche riformato le taglie: SMART, MAGIC e LOVELY abbracciano tutte le femminilità.
Come riferito CurvyGlam nasce da un libro e un'esperienza personale, quindi da un bisogno reale: Daniela Fedi e Lucia Serlenga sono giornaliste, scrittrici, esperte di moda e amiche. Hanno scritto a quattro mani prima il saggio “Alla corte di re moda” (Ed. Salani) e poi “Curvy, il lato glamour delle rotondità” (Mondadori). Sempre insieme nelle occasioni di lavoro, vengono chiamate “The Wilkinsons” perché sono come il famoso rasoio bilama: la prima passa e taglia il pelo, la seconda lo estirpa alla radice. Una Curvy e l'altra Glam hanno scoperto come scambiarsi i ruoli.
L'esecuzione nel negozio
Siamo andati allo a verificare l'esecuzione di questo progetto nel negozio. Abbiamo scelto l'OVS di via Dante a Milano, il giorno del lancio. Questo store è considerato un po' il flagship dove vengono provate soluzioni e servizi nuovi, come già successo con la store experience con Google Enterprice lo scorso anno.
La prima comunicazione, entrando nel negozio, è all'accesso della scala mobile che porta al livello 1, dove è stata sviluppata proprio di fronte al chiosco di Google.
La comunicazione, correttamente, non è enfatica ma in linea con il tono del negozio. Gli espositori sono eguali agli altri e l'insegna affida alla fotografia verticale, dalla quale si evince il progetto, la possibilità di catturare il target desiderato.
La modalità espositiva è diretta e semplice sia nei leaflet superiori sia nella declinazione delle taglie sul cartellino dei prezzi. Sta poi alla sensibilità degli addetti alla vendita soffermarsi più o meno a lungo nella spiegazione del progetto e nella sua declinazione di prodotto (ovviamente di sabato era un po' oscillante).
Interessante la segmentazione per taglie-bisogno senza rinunciare al glamour:
. smart,
. magic,
. lovely.