PapaBubble Amsterdam: il negozio che produce

Data:


PapaBubble Amsterdam: il negozio che produce

Giugno 2015. C’è spazio per un negozio di caramelle unbranded?
 
Forse in Italia stenterebbe, tranne che in un paio di città.
 
Questa insegna vista ad Amsterdam, invece, dimostra che riducendo la filiera di produzione, riducendo i pack, lavorando da artigiani (con buone conoscenze di chimica) dimostrano che un negozio può diventare un atelier di buon gusto, in tutti i sensi.
 
Non si tratta, come superficialmente si potrebbe pensare, di un problema di comunicazione da risolvere, quanto di mettere a punto un vero e proprio concept, dove, al centro, ci sono i desideri dei clienti.
 
RetailWatch è lieta di offrire la soluzione di PapaBubble.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.