Patagonia/NewYork: alla fine del prodotto c’è la riparazione garantita
Giugno 2017. Questa nuova iniziativa di Patagonia (brand insuperabile dell’outdoor e dell’abbigliamento tecnico per la montagna) supera la retorica del recupero dei capi a fine vita o del loro riciclaggio a fondazioni più o meno benefiche.
Al primo livello del negozio è stata organizzata una vera e propria sartoria che, a pagamento si prende cura dei capi dei clienti e sostituisce le parti rotte o deteriorate e le porta a nuova vita.
I capi di Patagonia sono sofisticati come ormai anche i competitor diretti del brand hanno ben capito. E soprattutto hanno un costo importante. La possibilità di ripararli diventa quindi un’ancora di salvezza per l’investimento che il cliente ha sopportato.
Questo produce:
. fedeltà al brand, fiducia nella qualità Patagonia,
. una ulteriore aderenza al posizionamento sulla sostenibilità del brand,
. maggior heritage competitivo,
. un’immagine controcorrente rispetto ai competitor,
. un allungamento del ciclo di vita del prodotto, ma con l’ingresso nuovamente nel negozio,
. un nuovo segmento di fatturato.
Quanti brand possono raggiungere questo livello di servizio?