Patagonia-NY: + posizionamento con i testimonial
Settembre 2015. Patagonia è ormai un brand maturo, il suo marchio, i suoi prodotti hanno contrassegnato un lungo periodo, basandosi sull’innovazione dei materiali utilizzati, sulla rinnovata funzione d’uso, molteplice in diversi casi, e su una notorietà in crescendo. Com’è noto poi il fondatore, Yvon Chouinard, ha voluto che il suo brand continuasse ad offrire ad alcune associazioni attive sul territorio in cui Patagonia si afferma, una somma di denaro per sostenere le loro battaglie.
Per continuare nell’attività di posizionamento, voluta da Chouinard, le nuove collezioni, soprattutto quelle con più alto significato innovativo sono presentate da singoli testimoni, vicini al brand e alle sue caratteristiche.
Il testimonial diventa così, con la prova del prodotto, il garante delle sue caratteristiche che sono state collaudate anche in condizioni estreme. Lo certifica la comunicazione a scaffale dove, in genere una fotografia che vede impegnato l’atleta, mostra l’uso in montagna, ma non solo, dei prodotti creati da Patagonia.
L’impatto visivo e comunicazionale, a giudizio di RetailWatch, è importante e visibile anche ad un occhio distratto, affermando contemporaneamente sia il ruolo del brand sia la sua capacità innovativa di prodotto.
Una breve scheda presenta poi il testimonial e se sue imprese.
Punti di forza
Posizionamento arricchito e frazionato su più categorie. Aumento della credibilità del brand
Punti di debolezza
Forse per alcuni testimonial meno noti al grande pubblico andrebbero approfondite le schede
La sostenibilità di Patagonia, New York
Impatto ambientale 2
Solidarietà 4
Legami con il territorio 4
Naturalità 4
Organic-bio 4
Artigianalità 4
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato