Per il retail conta l’assortimento, meno le consegne a domicilio
Novembre 2017. Il sondaggio di RetailWatch di ottobre ha posto questo seguito
E' più importante l'assortimento e il servizio o la consegna a domicilio in 1 ora?
Qui sotto i risultati al 20 di ottobre:
La questione può sembrare quasi retorica, semplicistica. Eppure in moltissimi hanno risposto che il consumatore che i retailer conoscono, dà importanza quasi assoluta all’assortimento e al servizio.
Non ci sono altre priorità come l’e-commerce, il drive, i locker.
Alcune considerazioni:
. le risposte fotografano uno stato d’animo diffuso: non ci sarà la disruption che sta avvenendo in altri canali distributivo, cambiamenti si, ma disruption no, grazie
. è un errore perché difendere il mestiere di base (la selezione degli assortimenti, l’erogazione dei servizi a cominciare dai banchi di vendita assistiti) senza aggiungere nulla o quasi, porta all’immobilismo, mentre il consumatore è tutt’altro che immobile,
. la multicanalità è destinata a sfondare come gli acquisti on line, le ricerche di mercato dicono chiaramente che dopo il primo acquisto si verifica un effetto a valanga a favore degli acquisti on line.
. non si potrà vivere in futuro di soli volantini o sfogliatori di volantini o comparatori di prezzo e di promozioni, l’e-commerce ha una penetrazione lenta ma in alcune città, in alcuni quartieri è già una presenza di rilievo,