Perché il nuovo sito
RetailWatch è stato fondato nel settembre del 2011. Era già all’avanguardia come strategia e come esecuzione. Si richiamava al paradigma, Quick&Deep, individuato da Francesco Morace, presidente di FutureConceptLab. Nel riprogettare il sito (a cura di Praesidium) abbiamo confermato la giustezza della visione Quick&Deep e abbiamo tenuto conto dello scenario di cambiamento e dei nuovi bisogni professionali della business community alla quale ci rivolgiamo.
RetailWatch è diventato così, con un’esperienza di tre anni, un luogo di discussione, di informazione e di formazione indipendente. Non accetta pubblicità per non essere condizionato dai giudizi delle imprese, siano esse della Grande distribuzione o dell’Industria di marca. Molte delle note che vedete e leggete sono opinioni di professionisti. I giornalisti e i professionisti che scrivono alcune volte danno dei voti collegati a un giudizio, sia in forma scritta sia in forma orale. I visitatori di RetailWatch possono, a loro volta, dare un giudizio, con una votazione e una motivazione. E’ un modo diverso di fare giornalismo in un settore, quello del largo consumo, food e non food, originale, innovativo e non conformista.
Non diamo premi: ci limitiamo ad esporre le nostre opinioni partendo dai dati e dalla successione degli avvenimenti.
Abbiamo introdotto i RetailWatchCoins (RWCoins) soprattutto per favorire gli studenti nelle loro ricerche, che non possono permettersi un abbonamento. Ma la meccanica proposta, unica nel suo genere, è aperta a tutti i visitatori.
La struttura del sito è diventata, con questo nuovo approccio, più concreta e più leggera, più visiva e più immediata. E più ricca.
Luigi Rubinelli