Primark: prezzo basso e fast fashion. Di meno si può?
Febbraio 2013. Primark è un’insegna irlandese, nata nel 1969, dal 1973 è presente in Gran Bretagna, dove ha acquisito gran parte della notorietà internazionale.
. I primi punti di vendita sono extra-urbani, poi, gradualmente arriva nei centri città e iniziano le acquisizioni.
. Il primo vero e proprio flagship store, a Blanchardstown, è del 2001 e misurava 4.000 mq.
. Dal 2005 è in Belgio e Austria.
. Dal 2006 è presente in Spagna.
. Dal 2008 è in Olanda.
. Dal 2009 è in Portogallo, Belgio e Canarie.
. Dal 2010 è in Germania
A dicembre di quest’anno contava su una rete di 256 pdv.
Sulle strategie commerciali Primark dichiara:
. Prezzi bassi e costi: uno dei primi obiettivi è quello di ridurre i costi. Non facciamo pubblicità tradizionale, costosa. I risparmi di costi ottenuti li riversiamo sul prezzo. La logica commerciale è quella del largo consumo: volumi. Siamo nel segmento del fast retailing e la logistica è uno dei nostri capisaldo.
. Qualità. Ovviamente Primark spiega che il risparmio di costo non incide sulla qualità dei prodotti ma bisogna pensare che nel segmento merceologico di riferimento molti prodotti contengono filati di sintetico, non proprio amati dagli italiani, ma ben accetti da britannici e irlandesi.
. Pronto. Il prodotto impiega da 4 a 6 settimane per passare la filiera dal centro stile, al confezionamento, al punto di vendita.
. I brand. Nell’uomo sono 6, 5 nella donna, 5 nel bambino. L’offerta attraversa il capo spalla, la maglieria, la ginseria, l’intimo, le calzature e gli accessori.
. Il visual merchandising. Tradizionale, dal tavolo alle alzate sul perimetro. I tavoli al centro dell’area sono sempre ingombri di merce per sottolineare molta merce a buon mercato e il tavolo è contrassegnato, come si può vedere dalle immagini da 1 solo prezzo. La massificazione è una costante e molte volte ingistificata, come nel caso della valigeria dove i modelli sono pochi.
. Atmosfera. Più che il discount dell’abbigliamento sembra uno dei nostri mercati rionali.
. Layout. Ben disegnato, in diversi punti l’ergonomia, soprattutto nei momenti di punta è problematica. Il vero problema di Primark è proprio l’affollamento, dovuto al prezzo basso. Sconsigliamo vivamente una visita il sabato pomeriggio, men che mai sotto le feste. Il personale tollera amabilmente che i ragazzi si accomodino sul pavimento, come nella foto.
Punti di forza
Superficie di vendita ampia, Tutte le categorie U-D-B, Prezzo
Punti di debolezza
Prezzo, Massificazione eccessiva
La sostenibilità di Primark, Oxford Street, Londra
Impatto ambientale 1
Solidarietà 1
Legami con il territorio 1
Naturalità 2
Artigianalità 1