Dicembre 2019. Retail Watch aveva già presentato il progredire del progetto dei prodotti di primo prezzo Smart di Esselunga (leggi qui) nel food.
Da qualche mese il progetto è passato all’introduzione del brand Smart nelle categorie non food.
Il non food, meglio sarebbe chiamarlo non grocery, è un comparto molto più delicato nei rapporti con i fornitori che il food. Come si sa in alcune categorie siamo di fronte a veri oligopoli dell’IDM che difendono referenze e pricing con i denti.
Le referenze che vedete nel filmato commentato qui sopra appaiono random. Ovviamente i category e i buyer e le vendite sanno bene che ogni referenza è un tassello in più nel mosaico che stanno costruendo. L’introduzione di Smart nei pannolini o nel detersivo in polvere o nelle pastiglie per lavastoviglie sembra dire che Esselunga abbia deciso di fare le cose in grande e fino in fondo, ma con gradualità.
Vedremo gli sviluppi