Pugliese-Conad: la MDD deve puntare sullo sviluppo
Gennaio 2016. Francesco Pugliese, Ad di Conad, intervenendo a Marca-Bologna ha dato una propria definizione di Marca del distributore (MDD): la Marca deve essere capace di costruire un’offerta basata sui valori di insegna, mettendo al centro la qualità e il prezzo, che però sappia contemporaneamente garantire la crescita dei volumi di vendita del gruppo dove viene sviluppata.
Un conto è fare crescita, un altro conto –dice Pugliese- è fare sviluppo: oggi le categorie del biologico, del premium stanno aumentando il tasso di sviluppo di Conad e con esse fatturato e marginalità.
L’innovazione è ormai nel Dna dei retailer, sottolinea Pugliese, e sono proprio le MDD oggi a fare innovazione. Basti ricordare due grandi innovazioni che hanno trasformato in anni recenti il largo consumo:
- la IVa gamma,
- i salumi take away.
In entrambi i distributori hanno saputo metterci la faccia.
Fare Marca oggi, dice Pugliese, non è più come una volta quando bastava un mulino e un mugnaio che faceva il pasticciere e che discuteva della qualità con una gallina. Oggi la qualità è un sistema complesso che forse solo la MDD dei retailer può fare.
Fare Marca oggi, dice Pugliese, non è più come una volta quando bastava un mulino e un mugnaio che faceva il pasticciere e che discuteva della qualità con una gallina. Oggi la qualità è un sistema complesso che forse solo la MDD dei retailer può fare.