Qual è il sentiero di sviluppo di Conad?

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Qual è il sentiero di sviluppo di Conad?

Maggio 2015. Conad sta tracciando un nuovo sentiero di sviluppo che appare sui media a macchie di leopardo ma che merita di essere percorso in alcuni passi per capire la strategia e gli impegni presi oltre il core business.
 
La supercentrale Core
Lo scorso anno insieme ai soci (Rewe, Colruyt, Coop Suisse) della supercentrale Copernic ha rinunciato all’apporto di Leclerc e insieme a loro ha dato vita a una nuova supercentrale Core. Un atto di rottura clamoroso e nuovi equilibri da raggiungere.
 
L’accordo con Finiper
Ecco poi l’accordo con Finiper. “Gli alleati si scelgono” dice Francesco Pugliese, ad di Conad. È un’alleanza quinquennale per strategie comuni: “Ci confronteremo sulle rispettive prerogative, puntando all’eccellenza” commenta il presidente di Finiper Marco Brunelli. Non food, format degli ipermercati, logistica, nuovi prodotti, freschi. E servizi.
 
L’accordo con UniCredit e la leva finanziaria
Grazie all’accordo, UniCredit Factoring interviene nei rapporti tra produttore e distributore attraverso il meccanismo del cosiddetto “Reverse Factoring”, tramite il quale il Factor a scadenza di legge si sostituisce al distributore, pagando le forniture effettuate dall’azienda produttrice e concedendo all'azienda distributrice una dilazione di pagamento di ulteriori 60 giorni. A questo scopo, all’intero sistema Conad sono stati globalmente messi a disposizione 500 milioni di euro di affidamenti.
Gli obiettivi dell’accordo sono:

  • permettere ai fornitori Conad di disporre delle somme loro dovute ancor prima dei termini previsti dalla legge;
  • semplificare la contabilità incassi pagamenti per tutti gli attori coinvolti;
  • consentire a Conad di disporre di flessibilità finanziaria aggiuntiva.

Sono tre esempi di macro strategie, ormai collaudate.
Ma è guardando ad altre iniziative, più piccole ma non per questo importanti, che si intuisce un nuovo disegno, più complesso e articolati, nuovo nella business community della distribuzione, da parte di Conad.
 
 
Il Grande Viaggio e la politica di territorio
 
Il Grande Viaggio di Conad nell’Italia dei campanili, delle piazze in cui storia e cultura locali, simboli e tradizioni vivono della quotidianità di incontri e scambi: Cosenza (11 e 12 aprile), Pescara (25 e 26 aprile), Bergamo (9 e 10 maggio), Alba (Cuneo, 16 e 17 maggio), Massa (13 e 14 giugno) e Treviso (20 e 21 giugno).
Questi i temi toccati e da toccare:
. Lavoro e nuove generazioni (Cosenza)
. Il valore della cultura, con la cultura si cresce (Pescara)
. Il futuro delle famiglie italiane (Bergamo)
. Il valore dello sport (Alba, Cuneo)
. La forza dell’Italia. “I mille campanili” (Massa)
. Salute, stili di vita, benessere (Treviso).
A questi incontri prendono parte Istituzioni e imprenditori locali. È un modo
diverso per ribadire il localismo e il radicamento sul territorio e la capacità di Conad di fare politica e aggregare.
 
Il coinvolgimento della Scuola
Molte insegne hanno coinvolto la scuola, ma molte volte solo per fare azioni commerciali e promozioni. “La scuola è presente nel nostro impegno quotidiano, perché riteniamo abbia una primaria funzione educativa nel formare i ragazzi e farli diventare futuri cittadini consapevoli del proprio ruolo”, spiega il direttore marketing canali distributivi Conad Alberto Moretti. “Nelle tre edizioni di Insieme per la scuola abbiamo donato complessivamente 45 mila attrezzature didattiche per un valore di oltre 10 milioni di euro. E’ nostra intenzione continuare ad investire nella realtà sociale e formativa della scuola, così come stiamo facendo da anni anche attraverso le iniziative promosse in prima persona dai nostri soci. Scrittori di classe è l’ennesima opportunità per rafforzare il legame con il territorio restituendo alla collettività parte di quanto ci viene accordato in termini di fiducia”. È un passaggio critico, da società civile, da impegno politico, più che da insegna distributiva della GD.
E per sottolineare questo passaggio stringe un accordo con il Giffoni Film Festival – la parte più visibile, amata e conosciuta di Giffoni Experience, ma non il tutto – rassegna di cinema per ragazzi che premia i film preferiti dai giovani.
 
L’impegno nello Sport
Conad nel 2013 ha investito nello sport 5,9 milioni euro, cifra che fa del gruppo della moderna distribuzione una delle realtà che più investe nello sport in Italia. Quasi il 90% della somma è stata destinata ai settori e alle squadre giovanili delle discipline che meno sono sotto i riflettori, come beach volley, calcio a 5, canottaggio, golf, karate, mountain bike, pallamano, pattinaggio, vela e yudo.  Lo sport è una delle espressioni del territorio, sempre più presente anche in tante piccole realtà locali, e quello di Conad è un sostegno vissuto nel corretto spirito ed a contatto diretto con i giovani atleti e i loro desideri, all’insegna del benessere fisico e del piacere di stare assieme facendo attività fisica.
Ancora una volta: giovani e territorio.
“Lo sport aggrega, educa alla convivenza civile, contribuisce ad avvicinare tante persone e alla tolleranza. Per questo sosteniamo tante associazioni sportive presenti nei territori in cui operano le insegne e i soci Conad sponsorizzando squadre, eventi e manifestazioni che avvicinano i giovani ai sani principi dello sport praticato. Un ulteriore modo per restituire al territorio quanto il territorio ci dà” sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese.
 
I formati distributivi
Conad è un consorzio che raggruppo cooperative fra dettaglianti (cioè libertà ai soci di combinare risorse e sviluppo, nei limiti del quadro d’insieme nazionale) ha capito per tempo che i format vanno rivisti e diversificati, adattati ai bacini di utenza e quindi, ancora una volta, al territorio. Con Sapori&Dintorni potrebbe andare nella direzione dell’HiLow, spingendo questo formato ben oltre i circuiti della mobilità e del turismo. Lo si vede molto bene dall’esempio del Gourmet di Napoli (e dell’accordo con il 3 stelle Michelin Niko Romito) e quindi potrebbe articolare il suo portafoglio insegne, adattandole ai bacini di consumatori e alle mutate esigenze di consumo. Per non parlare dell’evoluzione dei discount Todis.
E poi ci sono i piani di sviluppo delle singole cooperative, fra cui le acquisizioni.
Sulle politica commerciale, sui prodotti e l’articolazione interna dei brand a marca del distributore abbiamo più volte fatto analisi e a quelle rimandiamo, come del resto alle azioni di comunicazione.
 
Rimane il disegno del percorso strategico appena descritto con azioni apparentemente slegate fra loro che invece rimandano a scelte ponderate fatte di azioni concrete e di lungo periodo. L’investimento sulle giovani generazioni (i prossimi consumatori) e le loro famiglie (allargate) è un sentiero di sviluppo strategico che Conad sta percorrendo.
 

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