Novembre 2019. Nonostante gli intasamenti delle tv, nonostante i social media e la pubblicità più o meno diretta, la vita vera delle persone mostra cosa fanno le persone. Ad esempio quando entrano nel motore di ricerca di Google e interrogano nella sezione “Come fare… “ si scopre la semplicità delle richieste e la volontà di fare presto e bene.
Nella tabella qui sotto i primi 10 item di richiesta in rosso, 7 su 10, riguardano l’alimentare e sottolineano la ricerca di una soluzione a un problema semplice (complesso ovviamente per chi lo chiede).
Giusto per capire. Infatti, dice Netcomm, la ricerca di contenuti food cresce a doppia o tripla cifra, grazie anche, ma non solo, ai millenial: nel 2018 l’aumento su Google mobile è stato del 78%. D’altronde come sappiamo stanno aumentando considerevolmente i momenti, in tutta la comunicazione, dedicati al food, non sempre in modo centrato.
I primi 10 item della sezione “Come fare…” di Google
- Il back up
- Il pancake
- Uno screen shot
- Lo slime
- Una tesina
- Le zucchine
- La maionese
- Il pesto
- Il caramello
- La salsa di pomodoro
Fonte: Netcomm-TuttoFood, Credit: Giallozafferano