Quanto franchising nel carrello. Una ricerca
Due fenomeni particolarmente rilevanti che coinvolgono la GDO sono allo studio di una Ricerca dell’Università di Parma in collaborazione con Nielsen e RetailWatch: si tratta della diffusione del franchising nel grocery e della mobilità d’insegna.
Quanto pesa il franchising nel grocery? Di primo acchito, se si pensa alle catene in franchising, vengono in mente le vetrine di negozi di intimo, o le catene di fast food. I dati del Rapporto Assofranchising Italia 2012, presentati nella recente Conferenza Nazionale del 18 giugno, mostrano invece un panorama ben differente: fatto pari a 100 il giro d’affari delle reti in franchising, la GDO Food pesa per il 30,06%, con un fatturato pari a 6.993.240.000 euro. Seguono, ma a una certa distanza, il settore “Prodotti e servizi specialistici”, al secondo posto del ranking con un’incidenza del 9,49% e il settore “Abbigliamento uomo donna” terzo con il 6,43%. Lo sviluppo della rete vendita tramite franchising si conferma un modello di business in forte diffusione, soprattutto considerando il livello inferiore di investimento diretto necessario al franchisor e il miglior adattamento alle specificità del territorio che il franchisee riesce a ottenere nel presidio locale: spesso è la via più veloce e conveniente per presidiare un nuovo mercato, a volte l’unica modalità possibile per bypassare le barriere amministrative all’entrata.
La formula del franchising può essere una delle chiavi di lettura di un altro dato rilevante: nel 2011 più di 12.000 punti di vendita hanno cambiato organizzazione in Italia (fonte: Nielsen su RetailWatch, 9 febbraio 2013). Un fenomeno che ha riguardato sia i formati di vendita di maggiore dimensione, che quelli più piccoli, e che ha determinato una forte competizione orizzontale, tra Insegne, per la conquista e il mantenimento dei propri franchisee. Si delinea dunque un nuovo, inesplorato quanto intenso, agone competitivo B2B.
Vista l’importanza e la pervasività di questo modello di business, nasce l’esigenza di rispondere ad alcuni stimoli di ricerca, che vanno oltre alla mera considerazione del franchising in termini di giurisprudenza, ma ne indagano le implicazioni strategiche e operative. Quali sono le leve utilizzate dalle Insegne per mantenere ed espandere la rete dei propri affiliati? Qual è il punto di ottimo tra accentramento e decentramento decisionale nel rapporto franchisor/franchisee? Quali sono le motivazioni che inducono i franchisee a cambiare organizzazione? E in caso di switch d’Insegna, che effetti ha questa mobilità sulla fedeltà dei consumatori?
A queste e ad altre domande tenta di rispondere la Ricerca in atto, cui possono contribuire i franchisee italiani. Ecco il link per il questionario: https://www.surveymonkey.com/s/franchisingwatch
Per ogni informazione, franchising@unipr.it