QuiConviene.it/GiCap-Végé: on line ma assistito dalle persone. Come nell’off line

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QuiConviene.it/GiCap-Végé: on line ma assistito dalle persone. Come nell’off line

Ottobre 2017. Cari lettori di RetailWatch vi abbiamo già avvertito che in Sicilia stanno avvenendo cambiamenti che anticipano il futuro. C’è davvero molto da imparare.
 
Dopo GrandeA di Abate/Selex e Gourmet/ArenaDecò entrambi a Catania, siamo tornati in Sicilia per analizzare il caso di GiCap (Gruppo Végé) di Messina. È un medio-piccolo retailer (300 mio di vendite a fine a anno) della famiglia Capone che sta sperimentando contemporaneamente l’on e l’off line. Ed è soprattutto Giovanni Capone, il direttore vendite, che ha convinto la famiglia a innovare:
 
. con QuiConviene.it sperimenta le vendite on line, possibili anche nel nuovo flagship di via Santa Cecilia 158, in centro città, con computer, tablet e comanda scritta e telefonica (vedere l’altro articolo domani),
. aprendo un flagship per sperimentare nel negozio fisico nuove soluzioni di offerta, di merchandising e di servizio.
 
Cominciamo con QuiConviene.it.
 

 
Il progetto del commercio on line è stato sviluppato con ReStore di Barbara Labate, messinese anch’essa. L’operatività del sito on line QuiConviene.it è stato studiato per sei mesi ed è operativo da marzo 2017. Offre tutte le categorie del supermercato classico Sidis (9.000 referenze) e qualcosa in più.
 
La logistica per le consegne a domicilio è affidata a un terzista.
 
Nel filmato qui sopra Giovanni Capone, il direttore vendite, spiega a RetailWatch che hanno studiato e lavorato su bisogni di servizio, fino ad ora inespressi, ma anche di ricerca di qualità e certificazione da parte del commerciante.
 
Il risultato è stata una sorpresa anche per il retailer. Addirittura QuiConveine.it riceve ordini da interi condomìni, che, in pratica, costituiscono un gruppo di acquisto, per acquistare on line. Ma anche ordini dalle località turistiche come Taormina,
 
Le persone che acquistano tramite il sito possono pagare comodamente a domicilio grazie al pos del trasportatore. Possono telefonare per aggiornare l’ordine, ampliarlo, contestarlo, suggerire nuove modalità: è possibile grazie a un piccolo call center interno all’azienda. È, va sottolineato, il volto umano delle vendite on line, che manca ai grandi e-tailer globali. Un tocco di localismo di servizio che riassume la storia dell’insegna, il suo radicamento al territorio, la sua conoscenza di usi e costumi della clientela.
 
Le consegne sono gratuite con una spesa superiore ai 70 euro, il cliente paga un plus di 3,50 euro per importi minori.
 
Il servizio sarà esteso a Reggio Calabria prossimamente. E a Palermo (a quanto risulta a RetailWatch).
 
Le consegne per il momento sono preparate nel magazzino del negozio fisico che porta lo stesso nome del sito, QuiConviene, in città. Prossimamente l’area della preparazione ordini sarà trasferito in un nuovo capannone a fianco agli uffici.
 
GiCap conta di arrivare a 6 mio di vendite annue on line in tre anni.
 
La sorpresa dello scontrino medio
Lo scontrino medio delle vendite on line, a quanto risulta a RetailWatch, è di 90 euro. È, invece, di 16 euro nella rete di vendita fisica di Sidis. Nel sito è attivo un volantino settimanale con le offerte dedicate. In questo modo la pressione promozionale è scesa dal 42% nella rete fisica, al 16% nell’on line.
 
Il gruppo GiCap è articolato in:
. un cedi a Catania di 10.000 mq con secco, fresco e ortofrutta,
. un secondo cedi a Messina di 2.000 mq per la carne, qui lavorata direttamente,
. un terzo cedi a Milazzo (Me), di terzi, per i surgelati
. la rete di vendita è di 54 pdv diretti e 70 affiliati,
. 45 ARD, discount,
. 2 Nuovo Mercato (formula mista di EDLP),
. 15 Sidis,
. 1 cash, Ingrosso (un prossimo cash and carry è annunciato fra Milazzo e Messina).
 
Il fatturato del 2017 è di 300 mio.
 

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