Gennaio 2013. RetailWatch ha assegnato il BEST IN STORE COMMUNICATION 2013 per la miglior comunicazione nel punto di vendita.
È il frutto delle analisi sul retail italiano compiute dalla redazione nel corso del 2012.
Il sistema di giudizio è stato possibile grazie all’allestimento di una griglia di valori (trend estratti da ricerche di FutureConceptLab, Eurisko Gfk, Bain, Censis e, ovviamente, RetailWatch) per vedere la congruenza della comunicazione fatta dai diversi retailer nel pdv ai valori sociali di cambiamento nei comportamenti di acquisto e di consumo.
Ecco i trend dei quali abbiamo tenuto conto:
. Artigianalità
. Territorio
. Genuinità
. Trasparenza
. Informazioni
. Slow
. Convenienza
. Nostalgia
. Credibilità
. Fiducia
. Story telling
Il vincitore lo scoprirete vedendo il filmato di RetailWatch.
La metodologia:
. Perché un solo premio? Non abbiamo voluto replicare la consueta struttura degli Award esistenti che, nel bene o nel male, devono tenere conto di pesi e misure varie e accontentare tutti i partecipanti.
. Non c’è stato un bando di concorso (quindi non abbiamo invitato nessuno a inviarci la loro comunicazione) ma una visita accurata nel numero di punti di vendita visitati nel corso dell’anno (ipermercati, supermercati, superette, discount, negozi specializzati: 63 in tutto). E alla fine è stata prodotta una sola scelta per evidenziare un’idea di innovazione nella comunicazione in store. E quindi 1 solo vincitore.
Arrivederci al RetailWatch BEST IN STORE COMMUNICATION 2014 a Gennaio prossimo.
Interessanti: La modalità (no candidature, visite autonome, 1 solo vincitore) Il tema: in store communication, che spesso resta in subordine rispetto ad altri sopraesposti (dal concept alla shopping experience ?) I criteri di valutazione. In un colpo solo avete innovato una formula ? quella degli awards ? stantia e logorata dalla proliferazione. Per il lettore, una lettura di qualità. Complimenti Paola Mangia