Santambrogio-ADM: prima la sicurezza poi lo scaffale per essere autonomi dall’IDM

Data:

Gennaio 2018. Il supermercato è il punto vendita più sicuro per gli acquisti food dei consumatori. Grazie ai due milioni e trecentomila controlli che vengono effettuati ogni anno nei ventiseimila supermercati italiani. I controlli vengono effettuati da ventuno enti diversi (dalle Asl ai Nas) dipendenti da quattro Ministeri (Salute, Agricoltura, Ambiente, Economia) e dall’ente europeo EFSA. A questi controlli e verifiche, si aggiungono i test di autocontrollo delle catene distributive, affidati ad enti esterni indipendenti. I prodotti alimentari a Marca Del Distributore (MDD) sono dunque controllati dalle industrie fornitrici, dalle catene distributive e dagli enti pubblici preposti. Le catene distributive hanno duplicato i loro investimenti nel settore negli ultimi dieci anni arrivando, in alcuni casi, fino a cinque milioni di euro l’anno per insegna. Sono previsti investimenti nelle nuove tecnologie: dal QR Code per migliorare il controllo sullo stato di conservazione dei prodotti (smart label) alla Blockchain per migliorare la tracciabilità; dal Rating dei prodotti venduti on line al Cloud per l’integrazione dei database e dei parametri per valutare i fornitori. Questo il quadro che emerge dal convegno di apertura di MarcaByBolognaFiere “Sicurezza, Tracciabilità e Qualità della Marca del Distributore per la tutela del Consumatore”

vedi:  http://eventi.ambrosetti.eu/adm-2019/

Nel corso del convegno è stato presentato il Position Paper di The European House – Ambrosetti che ha evidenziato i controlli a cui sono sottoposti i punti vendita della Distribuzione Moderna: più di 143 mila controlli effettuati dalle autorità competenti; oltre 100 mila verifiche ispettive commissionate a enti esterni; oltre 2,3 milioni di test sui prodotti e superfici di lavoro, pianificati in autocontrollo. La Marca del Distributore svolge poi un ruolo “attivo” nella garanzia della qualità e sicurezza della filiera dei propri prodotti, attraverso circa 2.000 controlli all’anno sulle aziende di copackaging e di fornitura dei prodotti freschi e freschissimi.

A margine del convegno RetailWatch ha voluto chiedere a Giorgio Santambrogio, Presidente di ADM, perché la scelta di questo tema, come evolverà e soprattutto se i punti di vendita sono pronti a questa evoluzione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Torta pasqualina Coop banco gastronomia: il test di RetailWatch

In previsione di Pasqua abbiamo testato la torta pasqualina Coop della linea Gusto Qui. L'acquisto è stato fatto presso il punto vendita di Varese Casbeno, in data 10 aprile 2025. Abbiamo analizzato confezione, prezzo, etichetta, sapore e aspetto.

Le scommesse di Sole365: Centro Commerciale Campania

Sole365 (Gruppo Megamark) cresce in Campania anche aprendo negozi in location dove altri hanno fallito. L'azienda che ha fatto dell' Every Day Low Price la propria carta vincente è in grado di trasformare i rischi in opportunità?

Walmart punta sull’IA per ottimizzare gli approvvigionamenti

Walmart è un gigante del commercio che fattura oltre 680 miliardi di dollari. Su quali soluzioni di I.A. punta per mantenere la propria posizione di leadership? La risposta viene dall'India e si chiama "Cropin".

MDD Wars, uovo di cioccolato al latte con nocciole intere: MD vs Conad

Effettuiamo un confronto tra due uova di Pasqua MDD: la variante di cioccolato al latte con nocciole intere di MD linea Lettere dall'Italia e di Conad linea Sapori & Idee. Il test comprende come sempre la valutazione di prezzo, etichetta, aspetto e sapore: entrambe ottengono lo stesso punteggio ma ciascuna con il proprio punto di forza.