Santambrogio/ADM-Végé: la MDD è al 50% ma la qualità deve crescere

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Santambrogio/ADM-Végé: la MDD è al 50% ma la qualità deve crescere

Gennaio 2017. A Giorgio Santambrogio, presidente ADM e Ad Gruppo Végè, bisogna riconosce un’onestà intellettuale che molti non hanno. Guardate il filmato di RetailWatch sul suo intervento svolto a Marca-Bologna.
 
Ve lo riassumiamo in pillole, ma voi guardate il filmato.
 
. La private label nei decenni passati ha avuto un ruolo ancillare rispetto all’IDM, ma adesso si chiama Marca Del Distributore, MDD, è ha una mission di vera e propria marca.
 
. L’innovazione della MDD sta nell’incidere nel percorso cognitivo del comportamento di acquisto del consumatore.
 
. I copacker e le PMI sono il nostro punto di forza.
 
. La quota di mkt della MDD non è del 18,4% ma supera il 50% se consideriamo i prodotti dei banchi a servizio e dei freschi.
 
. Non è vero che tutta la MDD è di qualità: c’è ancora molto da fare (Ndr: è la stessa tesi di RetailWatch: basta citare il caso dei corn flakes, del cioccolato, del miele, ecc.)
 
. Bisogna fare chiarezza nella comunicazione dei prodotti MDD, specie nei nuovi segmenti e per farlo dobbiamo essere leali con il consumatore, senza cercare scappatoie.
 
. Se l’IDM aumenta la pressione promozionale La MDD la diminuirà: cose che stanno già succedendo.
 
Avete qualcos’altro da chiedere a Giorgio Santambrogio?

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