Si riducono le vendite promo, ma non crescono quelle non promo
Dicembre 2016. I dati Nielsen parlano chiaro: è in atto una variazione negativa della pressione promozionale, del numero delle referenze in promo e delle vendite derivate dalle promozioni. Nielsen le quantifica nell’1,7%. Però, parallelamente non crescono le vendite non promozionate.
Cosa sta succedendo?
Forse bisognerebbe avere i dati per categoria per tentare un’analisi puntuale. Comunque proviamo a ragionare:
. E’ in atto una transumanza dei consumatori verso altri canali (non solo e-commerce, per favore, altri canali vuol dire altri canali, RetailWatch ha scritto della vendita di food, ad esempio, di Viridea, uno dei leader del gardening, che sta andando benone). Forse Nielsen non riesce a registrare queste vendite, anche se le stima regolarmente.
. Stanno crescendo le MDD del distributore, nella scala prezzi più convenienti dell’IDM, e questo fa diminuire l’ammontare delle vendite e dello scontrino medio,
. C’è un effettivo stallo delle vendite, anche perché sono poche le novità che l’industria riesce a lanciare, in questo molte volte surclassate dalle MDD,
. L’orientamento a mangiare sano e quindi soprattutto ai freschi sposta gli acquisti, in molte zone d’Italia, all’auto produzione, elemento che le ricerche di mercato mai considerano.
Comunque, secondo RetailWatch, la pressione promozionale cala troppo lentamente, sostenuta com’è da una forza congiunta inossidabile IDM-GDO. E con lei resta la confusività dei prezzi esposti.