Dicembre 2019. Non lasciatevi ingannare dalla comunicazione che, forse, è un po’ riduttiva. Questa impresa sociale ha tre plus che ad altri non riescono:
- E’ il primo forno di Padova che produce solo pane certificato biologico,
- E’ un progetto di integrazione lavorativa di persone con disabilità,
- E’ un’impresa sociale che vuole innovare nel settore della panificazione mettendo al centro la salute attraverso il cibo,
la filiera delle materie prime e il processo di lievitazione lenta con il lievito madre.
Il prodotto lo abbiamo visto durante una visita in Alì supermercati a Padova. È un modo di fare sostenibilità, per Alì e SoBon, senza gridare, sottovoce, ma con significati importanti.
Il corner è di fronte alla panetteria, uno dei punti di forza di Alì-Saetta e parla, spiega e racconta i perché dell’impresa sociale e del prodotto, che è anche un insegnamento a investire sul cibo come investimento sulla propria salute.
SoBon si definisce forno biologico e sociale.
Nella loro mission (Produciamo alimenti che rispondano ai bisogni di trasparenza, senso, qualità, salute che le persone oggi ricercano nel cibo) c’è un termine, senso, sul quale tutta la GDO farebbe bene a riflettere. La ricerca di senso è la ricerca della vita, è il percorso che ognuno di noi deve sforzarsi di trovare per non rimanere annegato nella marmellata del consumismo. E allora fa piacere trovarlo in questa impresa sociale, è un monito e un invito, contempraneamente.
Un connubio forte.