Tamola/Zalando: vi spiego il pricing e la logistica. E cosa compro
Ottobre 2016. Giuseppe Tamola, Country manager di Zalando ha una caratteristica che molte persone della business community non posseggono non si scompone a nessuna domanda e soprattutto risponde sempre, come quando gli chiedete cosa compra sul sito che amministra.
Ma in questa intervista a RetailWatch espone i nuovi progetti logistici.
Il Fullfillment per terzi
Il nuovo magazzino che sarà aperto presto nel sud della Germania, ad esempio, servirà per rafforzare tutto il network, mentre quello che verrà inaugurato in Polonia servirà per i paesi dell’est. Ma è sul Fullfillment by Zalando che Tamola rivela una nuova strategia, mettere a disposizione del 1.500 brand con cui collabora l’expertise logistica per chi voglia fare e-commerce e quindi logistica ma non ha gli investimenti per farlo in proprio.
Nuove categorie? Meglio il core business
C’è una sorta di trade off fra core business e nuove categorie, almeno per il momento. Le nuove categorie possono portare cross selling ma per farle e farle bene bisogna creare nuovi tool che per il momento non abbiamo, spiega Giuseppe Tamola. In Italia il core business di Zalando è sul luxury, il premium e la lingerie, categorie che hanno ancora un forte potenziale di brand awareness e assortimentale.
A cosa servono gli algoritmi
Se i visitatori analizzati dagli algoritmi provengono al di fuori del sistema Zalando possiamo investire nel mktg, se sono nuovi della categoria che hanno visitato, invece, approfondiamo questo eco-sistema. L’espansione nelle categorie, quindi dipende dai dati che l’algoritmo ci fornisce. In tempo reale. Con i dati dei comportamenti delle persone e delle rispettive località, sottolinea Tamola, punteremo alla massima personalizzazione dell’offerta e dell’acquisto nei prossimi 2 anni.
Cosa compra Giuseppe Tamola
Non lo scriviamo, ascoltatelo nell’intervista.
La best practice che segue Tamola
È Cos (H&M) soprattutto per la price perception e su come riesce ad imporre il prezzo pieno senza saldi di sorta.
Il pricing di Zalando
Alla base del nostro pricing, spiega Tamola, c’è la trasparenza e l’onestà. La gestione dello stock è importantissima soprattutto quando il ciclo di vita del prodotto è avanzato e il suo smaltimento diventa un obbligo. Il pricing con i brand-partner si basa sulla promozione del servizio piuttosto che sul prezzo, tendiamo a non favorire la competizione di prezzo. I prodotti del fashion, d'altronde, hanno un ciclo di vita ridotto: educhiamo i consumatori che hanno osservato un prodotto su Zalando a giudicare soprattutto il sistema di servizio che abbiamo, soprattutto se abitano in piccoli centri, anche se la leva del prezzo diventa sempre più importante con l’avanzamento della stagione.
Il tempo di ricerca sul sito
Sappiamo bene che le persone valutano attentamente il rapporto benefici ottenuti e tempo passato a navigare sul sito. Noi poniamo molta enfasi a raccontare il prodotto e il servizio preso in esame dal visitatore. È un’altra faccia degli educational che facciamo in ogni dove.
Giuseppe Tamola ha 30 anni.