Tech e Digital, ma con la persona
Luglio 2015. Quest’area si sta velocemente sviluppando nel retail, parallelamente al costante miglioramento delle tecnologie disponibili e alla diffusione di una cultura digitale fra i clienti.
Human tech. La tecnologia in sé non è un’innovazione: l’innovazione è ciò che di nuovo la tecnologia permette ai clienti di fare. Esistono ormai numerosi esempi del modo in cui la tecnologia può essere ‘umanizzata’, resa facilmente fruibile, predisposta per offrire ai clienti più scelte, più accessibilità e più informazione. In Giappone gli appendini digitali di Team Lab Hanger sono proattivi: quando un cliente mostra dell’interessare, toccando il prodotto o l’appendino stesso, attiva negli schermi digitali del negozio filmati e schermate informative sul quel prodotto. Amazon Dash è lo strumento che in casa ti consente di leggere il codice a barre del prodotto che è finito e ordinarlo istantaneamente sul sito di Amazon. L’idea è quella di far evolvere il concetto di lista della spesa e vincere la sfida cruciale sul tempo: Amazon, da vero leader, rivoluziona gli standard. Il tempo non va considerato solo quello di consegna, ma anche quello che parte dall’esatto momento in cui il bisogno è percepito.
Cross-canalità. La sfida oggi per i retailer non è tanto quella di essere attivi su tutti i possibili canali fisici e digitali, di vendita e di relazione con i clienti. Ogni canale richiede infatti competenze specifiche e investimenti non sempre giustificati dai ritorni. La sfida è quella di integrare i canali creando circoli virtuosi che avvantaggiano sia il negozio che il web e il mobile, come sta facendo con successo in Italia OVS, con il suo concept 2.0, che potenzia l’esperienza dei clienti grazie ai suoi camerini con specchi digitali e interattivi e la possibilità di acquistare online direttamente dal negozio. Visilab in Svizzera consente da qualsiasi device e quindi da qualsiasi luogo di provarsi virtualmente ogni modello di occhiali entrando poi in contatto immediato con il negozio più vicino della catena.
Nativo digitale. Si rafforza il filone dei negozi nativi digitali, definizione che abbiamo messo a punto nel 2013. Nuovi concept che dispongono di un DNA in cui fisico e digitale sono geneticamente connessi. I brand delle sneaker sono spesso tra i primi che nel retail lanciano concetti più evoluti. In questa edizione della ricerca abbiamo selezionato Adidas, che con il format Home Court a partire dalla Cina coinvolge i clienti in spazi che richiamano quelli dello sport (il tunnel d’ingresso, gli spogliatoi, …) e grazie a tavoli e pareti interattive stimola esperienze ‘seamless’, sia informative che di condivisione e di acquisto, fra negozio e online. BirchBox è nato come progetto online di vendita prodotti di beauty e ha raggiunto un notevole successo in breve tempo grazie ai suoi abbonamenti mensili con cui spedisce, a pagamento, campioncini e prodotti mini size, tutti rigorosamente a sorpresa. Da poco ha aperto anche il suo primo negozio fisico a Soho, il quartiere trendy di New York. Il negozio da un lato propone vari servizi, dall’altro nasce in modo totalmente integrato con l’online, consentendo di navigare in negozio per iscriversi al servizio abbonamento, fare ordini, condividere,…
Testo tratto dall’introduzione di Retail Innovations 10, di Fabrizio Valente – Kiki Lab Ebeltoft Italy