Novembre 2010. The Gap ha aperto il suo primo negozio italiano a Milano-C.so Vittorio Emanuele. La location è primaria, l’immobile un po’ meno. Infatti era un passaggio fra edifici, adesso chiuso e trasformato di fatto in immobile. Rimane l’impianto architettonico precedente che costringe a sviluppare il pdv su due livelli raccordati da una lunghissima scala in marmo e una balaustra al piano lunga e inutilizzabile. Rimane però il valore di insegna di The Gap, conosciuta a livello internazionale a cui si affianca Banana Republic, aperto contemporaneamente e penalizzato anch’esso da un livello strada ridotto e un primo livello su cui si sviluppa effettivamente gran parte del negozio il negozio. The Gap rivisto nel luglio 2011 è già cambiato: meno confuso, più semplice da gustare, più negozio razionale che mercato ma non per questo meno incisivo.
Punti di forza: location, forza del brand, assortimento, logica da fast fashion nell’assortimento e nell’ambientazione (a luglio 2011 è già profondamente cambiato)
Punti di debolezza: disparità dei livelli (piccolo il livello terra, grande il primo), pozzo centrale esagerato