Trading up della MDD: nasce Despar Teatro Italia. Cultura e commercio si uniscono

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Dicembre 2018. Presentato ufficialmente il nuovo brand “Despar Teatro Italia” con cui Aspiag Service (la concessionaria Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna) propone un assortimento di prodotti di eccellenza legati alla tradizione enogastronomica del Bel Paese, firmati da veri e propri maestri del gusto.

L’iconico Cinema Teatro Italia a Venezia, che dalla fine del 2016 ospita un supermercato Despar, diventa un brand, destinato a vivere anche fuori dai confini nazionali.
Da inizio dicembre, infatti, Aspiag Service(la concessionaria Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagnache ha restaurato lo storico edificio) ospita sugli scaffali dei propri supermercati Despar, Eurospar e Interspar una nuova linea di prodotti a marchio “Despar Teatro Italia”.
Si tratta di un vero e proprio “luxury brand”, che al momento comprende prodotti di pasticceria fine e due storici aperitivi – il Bellini e il Rossini – declinati in una bottiglia esclusiva.

E’ un assortimento iniziale”, ha spiegato l’Amministratore Delegato di Despar, Harald Antley, “che puntiamo senz’altro ad allargare. Il focus però è sempre sull’eccellenza della tradizione enogastronomica italiana”.
Ecco dunque la pralineria e i tartufi con le nocciole IGP del Piemonte, le Cialde di Montecatini e i biscotti Brigidini all’anice e al cacao, ma anche specialità di pasticceria siciliana e toscana. E non solo.
Ci siamo rivolti esclusivamente a produttori e fornitori italiani”, spiega ancora Antley, “e abbiamo selezionato prodotti unici o difficilmente reperibili nella grande distribuzione – veri e propri articoli di pasticceria, confezionati in modo distintivo e suggestivo, strettamente legato al luogo che dà il nome alla gamma. 
Contiamo che questa gamma funzioni bene anche all’estero, attraverso i canali di vendita del gruppo SPAR Austria di cui facciamo parte, e diventi un ottimo strumento di conoscenza e promozione per un made in Italy di qualità”.
Fabio Donà ha sottolineato l’assoluta novità del progetto: “La grande distribuzione, quando mette sugli scaffali i suoi prodotti a marchio, fa di tutto per oscurare il produttore. Questo è un progetto che invece vuole enfatizzare e porre sotto i riflettori proprio i produttori artigianali che rappresentano l’eccellenza del nostro Paese”.
Arianna Zoccarato ha raccontato la genesi, anche iconografica (con la collaborazione dell’agenzia modenese DocDesign), della linea Despar Teatro Italia: “Questo punto vendita è un po’ il nostro gioiello: è stato naturale pensare a una linea di prodotti altrettanto preziosi. Tutti i fornitori che abbiamo selezionato si sono dichiarati entusiasti del progetto, e ora siamo in grado di offrire un assortimento iniziale di circa trentacinque prodotti eccellenti, legati alle feste”.

Il contributo di Luigi Biassetto
L’unicità del progetto ha convinto più di un maestro del gusto a collaborare con Despar, firmando alcuni prodotti della linea. È il caso di Luigi Biasetto, maestro pasticciere che nel 1997 ha guidato la squadra italiana al successo della Coupe du Monde de la Pâtisserie di Lione con la Torta Sette Veli, e nel 2006 è stato nominato Pasticcere dell’Anno: Biasetto ha creato per Despar Teatro Italia un panettone con macedonia di canditi, noci pecan e infuso di thé, e altre specialità di pasticceria firmate dal suo Atelier.
Per il maître pâtissier si tratta contemporaneamente di un esordio e di un’eccezione: è infatti la prima volta che collabora con un’azienda della grande distribuzione, ipotesi che finora non aveva mai preso in considerazione: “è arrivato il momento di innovare il settore della pasticceria, anche in Italia. La partnership con la grande distribuzione può aiutarci a promuovere la qualità dei prodotti artigianali anche attraverso canali nuovi. All’estero questo succede già da tempo.
La validità del progetto ha convinto anche un altro “esordiente” nel mondo delle private label, la Casa Vinicola  Canella, che per Despar Teatro Italia firma una speciale edizione degli aperitivi Bellini e del Rossini.
Nicoletta Canella ha aggiunto alla motivazione professionale anche un legame emotivo con il luogo. Il Cinema Teatro Italia fa parte dei suoi ricordi: “I miei nonni abitavano proprio qui dietro, e gestivano la gelateria qui di fronte. Negli anni ’60, quando venivo a trovare mia nonna, mangiavo il gelato in questo campiello e poi passavo una sacco di tempo al cinema… L’edificio già allora accusava i segni del tempo, ora è un piacere vederlo rivivere e poterlo ammirare restaurato”.

Il brand sarà anche in Europa

Siamo lieti di portare l’immagine e la storia di Cinema Teatro Italia fuori dai confini di Venezia e dell’Italia”, ha concluso Harald Antley, “Nel momento in cui abbiamo inaugurato il nostro supermercato all’interno di questo prestigioso edificio, ci siamo assunti l’impegno di aver cura del luogo e farlo rivivere, anche al di fuori delle logiche commerciali. 
Per rispettare questo impegno, preso non solo nei confronti dei nostri clienti ma anche e soprattutto della città di Venezia, Teatro Italia ha ospitato e ospiterà ancora concerti ed eventi culturali, aperti a tutti. Con il nuovo brand, inoltre, diventerà un vero e  proprio ambasciatore del nostro patrimonio enogastronomico nel mondo”.
La storia di Cinema Teatro Italia e del suo esemplare restauro (durato più di due anni, per un investimento complessivo di cinque milioni di euro) è raccontata anche da un libro di Marsilio Editore, “Venezia. Cinema Teatro Italia. Restauro e riuso”, a cura dell’architetto Alberto Torsello.

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